La messa a disposizione del modello precompilato dell’Agenzia delle entrate è stabilita al 30 aprile 2022 ma per effetto della proroga prevista dal decreto Sostegni ter ai fini della cessione del credito, è stata rinviata al 23 maggio 2022.
Quali sono quindi le spese detraibili e deducibili dalla dichiarazione?
Sono spese detraibili quelle utilizzate per diminuire l’imposta da pagare (spese mediche, le spese d’istruzione, interessi sul mutuo casa, ad esempio); sono spese deducibili quelle che contribuiscono a ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta (contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in favore degli enti non profit, ad esempio).
Alcune spese detraibili, in particolare quelle che prevedono una detrazione al 19%, sono soggette all’obbligo di tracciabilità, ad eccezione delle spese per l’acquisto di medicinali e per quelle sostenute per prestazioni sanitarie presso strutture pubbliche o private accreditate.
Le spese sanitarie ammesse:
- prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica)
- acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica
- prestazioni specialistiche
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
- prestazioni chirurgiche
- ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
- trapianto di organi
- cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno)
- acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie)
- assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, eccetera)
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
- prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
Nella dichiarazione dei redditi queste spese vanno indicate nel Rigo E1 del Modello 730, e la detrazione spetterà solo sulla parte che supera la franchigia di 129,11 euro.
Le altre spese detraibili:
- Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti;
- Spese sanitarie per persone con disabilità
- Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
- Spese veicoli per persone con disabilità
- Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche
- Spese per l’acquisto di cani guida
- Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo
- Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione
- Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale
- Spese veterinarie
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili
- Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
- Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
- Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
- Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale
- Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
- Interessi per prestiti o mutui agrari
- Spese per asili nido
- Spese per istruzione diverse da quelle universitarie
- Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato
- Spese per istruzione universitaria
- Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
- Spese funebri
- Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
- Spese per addetti all’assistenza personale
- Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
- Spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive)
- Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
- Spese per intermediazione immobiliare
- Premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi
- Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- Spese per minori o maggiorenni con DSA
- Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari
- Spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi
- Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche
- Contributi associativi alle società di mutuo soccorso
- Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia
Spese detraibili con detrazione superiore al 19%:
- Erogazioni liberali a favore delle ONLUS (detrazione 26%);
- Erogazioni liberali a favore dei partiti politici (detrazione 26%);
- Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS e APS (detrazione 30%)
- Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato (detrazione 35%)
- Premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione (detrazione 90%).
Bonus casa:
- Superbonus 110%;
- Rimozione delle barriere architettoniche;
- Bonus Facciate;
- Ristrutturazione (Bonus 50%) e risparmio energetico (Ecobonus 65%);
- Bonus Verde;
- Sismabonus;
- Bonus mobili.
Alcune delle spese elencate nei paragrafi precedenti prevedono una detrazione variabile in base al reddito complessivo.
Nello specifico, la detrazione spetta per intero per i redditi fino a 120.000 euro, superato questo limite il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.
Si rimanda alle istruzioni del modello per la specifica delle spese in questione.
Le spese deducibili:
- contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari;
- erogazioni liberali in favore degli enti non profit;
- Assegno periodico corrisposto al coniuge;
- Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
- Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
- Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
- Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale.
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