A partire dal 1° gennaio 2024 la disciplina in tema di
digitalizzazione prevista dal nuovo Codice
dei contratti pubblici (d.Lgs. n. 36/2023) e riferita a
tutte le procedure di affidamento acquisterà piena efficacia.
L’applicazione della disciplina richiede alle stazioni appaltanti e
agli enti concedenti la necessità di cambiare le modalità
di svolgimento delle procedure di gara, imponendo loro, in
primo luogo, l’utilizzo di piattaforme di
approvvigionamento digitale certificate e
interoperabili.
Si tratta di rilevanti novità che porteranno all’attuazione
delle norme di cui al Libro I, Parte II, articolo 19 e ss. del
Codice. Proprio per questo ANAC ha pubblicato la Delibera del 13
dicembre 2023, n. 582, con la quale ha adottato il
comunicato d’intesa con il MIT, contenente alcuni
chiarimenti sulle attività che devono essere realizzate in via
preliminare per poter operare in modalità digitale e chiarire
alcuni aspetti applicativi relativi al passaggio ai nuovi
sistemi.
Digitalizzazione appalti: cosa cambia dal 1° gennaio 2024?
In linea generale ricordiamo che dal
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