Ha acquisito piena efficacia la
digitalizzazione del ciclo degli
appalti e dei contratti pubblici, come
previsto dal d.Lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice degli Appalti), che si
applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque
importo, nei settori ordinari e nei settori speciali.
Appalti pubblici: al via la digitalizzazione
Come ha spiegato lo stesso presidente dell’Anac, Giuseppe Busia,
si tratta della vera grande sfida dei prossimi anni: “Un vero e
proprio ecosistema integrato, costituito da piattaforme e servizi
digitali infrastrutturali (Banca Dati e servizi per
l’interoperabilità messi a disposizione da Anac) dalle piattaforme
di e-procurement “certificate” utilizzate dalle stazioni appaltanti
e piattaforme di interoperabilità, scambio e riuso di informazioni
– permetterà a tutte le amministrazioni pubbliche una gestione
trasparente, efficiente, moderna dei propri acquisti, con ricadute
indotte anche sulla qualità dei servizi offerti ai
cittadini.”
La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici
Il nuovo sistema ruota intorno alla Banca Dati Nazionale dei
Contratti Pubblici (BDNCP), che interagisce con le
piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti, e con
i
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.