

Tra le novità della riforma del Codice dei contratti, la
digitalizzazione del ciclo di vita degli appalti pubblici
rappresenta certamente quella più significative da cui, a cascata,
ne discenderà l’evoluzione del rapporto tra operatori economici e
stazioni appaltanti.
Appalti Pubblici: dall’1 gennaio 2024 cambia tutto
A partire dall’1 gennaio 2024 sono divenuti efficaci le parti
del D.Lgs. n. 36/2023
(Codice dei contratti) relative al Libro I, Parte II (Della
digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti) a seguito delle
quali, come previsto all’art. 19, comma 1 “Le stazioni
appaltanti e gli enti concedenti assicurano la digitalizzazione del
ciclo di vita dei contratti nel rispetto dei principi e delle
disposizioni del codice dell’amministrazione digitale, di cui al
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, garantiscono l’esercizio
dei diritti di cittadinanza digitale e operano secondo i principi
di neutralità tecnologica, di trasparenza, nonché di protezione dei
dati personali e di sicurezza informatica”.
Sulla digitalizzazione sono già arrivate:
Pareri, chiarimenti e
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