Si attende a breve la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale dell’Unione Europea del testo definitivo della
Direttiva Green, che ha stabilito i
nuovi obiettivi sulla riduzione di consumi di energia primaria
e di emissione di gas serra, da raggiungere in diversi step, in
previsione della neutralità climatica per il 2050.
Come questi obiettivi andranno raggiunti, viene rimesso alle
strategie di riqualificazione energetica che
i singoli Stati membri dovranno elaborare e presentare nei prossimi
mesi. Non solo: il raggiungimento dei target sicuramente avrà dei
risvolti sul calcolo delle prestazioni energetiche
e dei parametri da utilizzare, con probabili modifiche agli attuali
APE.
Vediamo quali indicazioni fornisce la EPBD sugli
Attestati di Prestazione Energetica.
Direttiva Green: le indicazioni sugli APE
Secondo quanto previsto all’art. 19, gli Stati membri adottano
le misure necessarie per l’istituzione di un sistema di
certificazione energetica degli edifici e la prestazione va
espressa in kWh/(m2.a) da un indicatore numerico del
consumo di energia primaria, e valori di riferimento quali i
requisiti minimi di prestazione energetica, norme minime di
prestazione energetica, requisiti degli
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