È stato confermato in Commissione Industria, ricerca
ed energia (ITRE) del Parlamento europeo il
testo della nuova EPBD – Energy Performance of
Building Directive, c.d. “Direttiva Green“,
rivisto nel Trilogo avvenuto lo scorso 7 dicembre 2023.
Un iter che va avanti ormai da due anni e che è finalizzato a
ridefinire gli obiettivi di efficientamento energetico degli
edifici e di riduzioni delle emissioni di CO2 del parco immobiliare
degli stati membri. Il testo finale ha decisamente ammorbidito i
target iniziali e sui quali più di uno Stato, Italia compresa,
aveva sollevato non pochi dubbi in termini di sostenibilità dei
costi e di tempistiche per gli interventi.
Adesso, dopo aver ottenuto 38 voti a favore, 20 contrari e 6
astenuti, l’accordo sarà sottoposto all’approvazione definitiva
della Plenaria del Parlamento, presumibilmente tra febbraio e
marzo.
Vediamo cosa dovrebbe essere confermato in relazione a:
- obiettivi di efficientamento energetico degli edifici
- caldaie e pannelli solari
- Attestati di Prestazione Energetica (APE).
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.