L’art. 104 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.Lgs. n.
36/2023) disciplina l’avvalimento, prevedendo al
comma 11 che “Nel caso di appalti di lavori, di appalti di
servizi e operazioni di posa in opera o installazione nel quadro di
un appalto di fornitura, le stazioni appaltanti possono prevedere
nei documenti di gara che taluni compiti essenziali, ivi comprese
le opere per le quali sono necessari lavori o componenti di
notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica,
quali strutture, impianti e opere speciali, siano direttamente
svolti dall’offerente o, nel caso di un’offerta presentata da un
raggruppamento di operatori economici, da un partecipante al
raggruppamento”.
Divieto di avvalimento per categorie superspecialistiche: il
parere del MIT
La norma sembra quindi parlare di possibile divieto di
avvalimento nel caso di opere in categorie superspecialistiche,
come ha fatto notare una Stazione Appaltante, chiedendo chiarimenti
al Supporto Giuridico del MIT.
Sul punto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
risposto con il …continua a leggere
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