Più tempo per pagare le cartelle esattoriali, riammissione nei termini dei contribuenti decaduti dalla Rottamazione ter e dal saldo e stralcio. Più mesi di cassa integrazione per i lavoratori Alitalia (ormai diventata Ita) e delle aziende colpite dalla crisi post Covid, e stretta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Semplificazione della disciplina del patent box e nuovo finanziamento degli ecobonus per l’acquisto di auto non inquinanti.
Queste e altre norme sono contenute nel decreto Fiscale messo a punto dal Governo e preso in visione da Public Policy, approvato venerdì dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento sarà collegato alla prossima manovra, cosicchè il Parlamento lo possa esaminare durante la sessione di bilancio. Il testo, dopo il passaggio a Palazzo Chigi, potrebbe subire ulteriori modifiche, ma la struttura dell’articolato dovrebbe rimanere quella circolata nelle ultime ore.
Vediamo quindi nel dettaglio le novità in arrivo:
PROROGA CASSA IN DEROGA
Arriva la proroga della Cassa integrazione in deroga: i datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza Covid possono presentare, per i lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del presente decreto, domanda di assegno ordinario e di cassa integrazione salariale in deroga per una durata massima di 13 settimane nel periodo tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2021.
Per i trattamenti concessi non è dovuto alcun contributo addizionale. I trattamenti sono concessi nel limite massimo di spesa pari a 657,9 milioni di euro per l’anno 2021, ripartito in 304,3 milioni di euro per i trattamenti di assegno ordinario e in 353,6 milioni di euro per i trattamenti di cassa integrazione in deroga.
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SOR
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