Convocata Conferenza Capigruppo
La presidenza del Senato ha valutato ”ammissibile” il maxi-emendamento interamente sostitutivo del decreto sostegni, tranne due emendamenti dichiarati ”improponibili”. Il Dl arriverà alla Camera il prossimo 17 maggio. Il via libera definitivo al provvedimento è atteso per la sera di mercoledì 19
Il Dl sostegni arriverà all’esame dell’Aula della Camera il prossimo 17 maggio con l’avvio della relativa discussione
generale. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dove il Governo, viene riferito, ha già
preannunciato il ricorso alla questione di fiducia. Il via libera definitivo al provvedimento è atteso per la sera di
mercoledi 19 (il Dl deve essere convertito in legge entro il 21). I presidenti dei gruppi hanno così disposto lo slittamento
dell’approdo del decreto legge in Aula, originariamente programmato per la settimana prossima, a seguito del ritardo
accumulato in prima lettura. L’ok del Senato è atteso entro oggi.
Terminata la discussione generale in Senato, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, è intervenuto per annunciare la presentazione di un maxi-emendamento che recepisce le modifiche proposte dalle commissioni Bilancio e Finanze ed è interamente sostitutivo del Dl sostegni. “Abbiamo aumentato le risorse disponibili con un accordo tra le forze parlamentari. Il Dl Sostegni è un provvedimento concreto per aiutare commercianti ad affrontare la ripresa economica” ha spiegato il ministro dei Rapporti con il Parlamento.
Il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati ha valutato ”ammissibile” il maxi-emendamento interamente sostitutivo del decreto sostegni, tranne due emendamenti dichiarati ”improponibili”. Nel dettaglio, è stata bocciata la modifica varata dalle commissioni Bilancio e Finanze che rendeva non pignorabile il reddito di cittadinanza. Improponibile pure la proposta che prevedeva l’inquadramento dei profili di assistenze sociale, sociologo ed operatore sociosanitario nel ruolo sociosanitario nell’ambito del personale dipendente degli enti e aziende del Servizio sanitario nazionale.
M5s, Licheri: “Sparita norma superbonus imprese, valutiamo su fiducia”
Dal testo del maxiemendamento sostitutivo del ddl di conversione del dl Sostegni è “sparita” la norma sul “superbonus alle imprese per la cedibilità dei crediti d’imposta per l’acquisto dei beni strumentali relativamente al piano transizione 4.0, il cosiddetto superbonus per le nostre aziende”. Così il capogruppo M5S al Senato Ettore Licheri parlando con i giornalisti a palazzo Madama. Alla luce di ciò “stiamo seriamente valutando la forza di questo maxi senza questa misura cosi importante”, dice Licheri. Per cui ora “è giusto che si sappia” che ci sara’ “una seria riflessione su quello che sarà il voto del M5S alla fiducia, in serata”, aggiunge
Forza Italia: “Spartiacque tra due governi e modo di rispondere alla pandemia”
”Il decreto Sostegni è un vero e proprio spartiacque che segna la differenza non solo tra due governi, ma anche tra modi opposti di rispondere alla pandemia. Siamo passati dal rincorrere gli effetti del Covid a, finalmente, governarli. Sono particolarmente soddisfatta per l’accoglimento di due mie proposte che riguardano il fronte sanitario. Abbiamo chiesto che i pazienti oncologici in follow up venissero inseriti tra le categorie vulnerabili. Fino ad ora infatti, queste persone nonostante la loro evidente fragilità non godevano di alcuna priorità. Aver inserito questa possibilità nel decreto mostra la giusta attenzione nei loro confronti”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, intervenendo in Aula nel corso della discussione sul decreto Sostegni.
“Lo stesso – ha aggiunto – si può dire di un’altra proposta accolta da governo e maggioranza, grazie alla quale anche le infermiere volontarie della Croce Rossa, che sabato celebra la sua festa, potranno inoculare i vaccini contro il Covid. Averle abilitate è un atto di buonsenso e di razionalità, oltre che un gesto di considerazione nei confronti di 2700 donne generose”. “Questo personale già attualmente impegnato presso gli hub vaccinali – ha concluso – darà il suo contributo allo sforzo corale che sta facendo l’Italia – in tutte le sue articolazioni – per raggiungere l’immunità di gregge che ci renderà finalmente liberi. E’ un obiettivo ambizioso ma raggiungibile”.
Lega: “Grazie a ministro Garavaglia per la sua attenzione ai tanti turismi”
“La Lega è al governo con impegno e dedizione perché interi comparti possano ripartire, rialzandosi dal peso che il macigno del Covid ha scaricato loro sopra. Il turismo, a ragione, è il settore strategicamente individuato dal premier Draghi su cui puntare efficacemente, consentendo così ai flussi turistici di tornare nel nostro Paese. Grazie al ministro Garavaglia per la sua attenzione ai tanti turismi, ed in particolare per quello della montagna: un settore capace, nell’ultima stagione lavorativa del 2018-2019, di garantire un fatturato di quasi undici miliardi di euro. Eccolo, il contributo dei 75000 lavoratori, più volte sottovalutato”. Così la senatrice della Lega Elena Testor, durante la discussione generale del Dl Sostegni oggi al Senato.
“La Lega -assicura- ha risposto presente alle loro richieste; lo dimostra l’approvazione dei nostri emendamenti che garantiscono l’esenzione del canone Rai da un iniziale 30% al totale 100% per i pubblici esercizi costretti alla chiusura durante la pandemia. Aiuto concreto poi per alberghi, bar, ristoranti che non dovranno versare la prima rata Imu e che vedranno prorogata l’esenzione della Cosap e della Tosap”. “Certo, questo è un inizio: servono ulteriori contributi a fondo perduto in favore dei titolari di partita Iva, così come isure per sostenere i costi fissi a carico delle imprese; si rende necessaria, poi, la copertura della quota fissa delle bollette elettriche e garantire liquidità alle imprese con misure finalizzate a sostenere l’erogazione del credito alle piccole e medie imprese. La strada è lunga ma la Lega non si tira indietro: c’è un Paese da rimettere in piedi, famiglie, imprenditori, comunità che chiedono di tornare a lavorare e vivere in serenità”, conclude Testor.
Udc: “Discontinuità Draghi con passato”
“Il Decreto sostegni e’ un segnale tangibile di discontinuità del Governo Draghi rispetto al passato. E’ stata promossa la nostra linea: aiutare le imprese e l’Italia che crede nel futuro a ripartire”. Cosi’ il senatore Udc Antonio De Poli, intervenendo a margine del dibattito parlamentare sul Decreto Sostegni, oggi all’esame di Palazzo Madama.
#DecretoSostegni. #QuestioneFiducia posta, a nome Governo, da Ministro rapporti con Parlamento @FedericoDinca su approvazione emendamento interamente sostitutivo ddl conversione d-l n. 41 https://t.co/ClOgStZFHD Seduta sospesa. In corso #Capigruppo pic.twitter.com/2fxnBPu3pU
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) May 6, 2021
“Da Italia Viva ruolo decisivo per cultura e sport”
“Italia Viva ha giocato un ruolo centrale e decisivo per dare sostegni concreti a tutte le categorie indistintamente colpite dalle conseguenze disastrose della pandemia. Il provvedimento di oggi rappresenta un importante traguardo e le nostre proposte accolte dal governo segnalano che il nostro lavoro va nella direzione giusta”. Lo afferma Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile del ‘Cantiere cultura e Sport’ di Italia Viva, intervenendo in aula sul Dl Sostegni.
“L’esenzione integrale del canone Rai per il 2021, la proroga del finanziamento centri estivi sino a fine anno, il contributo fondo perduto esteso a bus turistici, sanzioni canoni demaniali pesca e acquacoltura, lo stanziamento di 50 milioni di euro per l’anno in corso e un contributo straordinario da 20 mln per tv locali, sono solo alcune delle nostre vittorie. Anche lo sport e la cultura – prosegue – non sono stati lasciati indietro ed abbiamo garantito un sostegno tangibile per le associazioni e società sportive dilettantistiche. Grazie a un mio emendamento rifinanziamo un fondo di 50 milioni di euro e sempre grazie ad una proposta di Iv, accolta in Commissione Bilancio, siamo riusciti ad ottenere il rimborso per gli abbonamenti relativi all’accesso a impianti sportivi di ogni tipo.
Per la cultura abbiamo ottenuto un grande successo: 10 milioni di euro per l’anno 2021 da destinare come credito di imposta al 90 percento quale contributo straordinario. Ora il Governo deve ascoltare il grido di allarme delle associazioni dei gestori degli impianti delle piscine, palestre, del wellness e dei parchi acquatici. Se non si riaprono subito queste strutture rischiamo di lasciare a casa 82 mila lavoratori e 1050 gestori. Un fallimento totale per delle attività che hanno un alto valore sociale e di benessere fisico e mentale”, ha concluso.
Source: rainews.it
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