Sì alla proroga di tutti i bonus casa per il prossimo anno. Nel testo del Documento programmatico di Bilancio, diffuso oggi, la conferma di tutte le agevolazioni per i lavori di rinnovamento del patrimonio edilizio per il 2022 è messa nero su bianco. Accompagnano la detrazione per ristrutturazione per bonus mobili e bonus verde. Prorogati ufficialmente anche ecobonus e sismabonus. Non c’è invece nessuna indicazione nel testo su Superbonus e sul bonus facciate.
Ristrutturazioni sempre al 50%
Ancora per il prossimo anno sarà dunque possibile usufruire della detrazione per ristrutturazione con aliquota che resta fissata al 50%. Si potranno quindi portare in detrazione anche gli interventi che saranno avviati nel 2022 senza la necessità di andare di corsa per completare i lavori quest’anno in modo da assicurarsi l’aliquota maggiorata. In assenza di proroga, infatti, la detrazione sarebbe tornata alla misura ordinaria del 36%. Non è indicato nel testo, però, se sarà possibile optare anche nel 2022 per cessione del credito o sconto in fattura. Attualmente, infatti, queste opzioni, per la tipologia di lavori diversi dal Superbonus, sono destinate a scadere il prossimo 31 dicembre
Ancora tempo per rinnovare gli arredi
Al bonus casa maggiorato si accompagna anche il bonus mobili. Ci sarà ancora un anno di tempo, quindi, per acquistare arredi ed elettrodomestici a risparmio energetico usufruendo dell’agevolazione fiscale, ossia anche in questo caso della detrazione e d’imposta del 50% in 10 anni. Dato che si tratta di conferma quindi lo sconto fiscale sarà riservato a chi ha avviato lavori di ristrutturazione quest’anno o li metterà in cantiere il prossimo. Unica accortezza quella di pagare prima i lavori edilizia, anche in parte, e poi i mobili: l’avvio dei lavori, infatti, deve sempre essere precedente all’acquisto degli arredi.
Più tempo per realizzare nuovi giardini
Confermato anche il bonus verde. La detrazione in questo caso ha un’aliquota del 36% e la spesa massima prevista è di 5.000 euro per rinnovare gli spazi verdi di pertinenza. Avendo più tempo a disposizione e si potrà programmare la riqualificazione del giardino senza stress.
Sì a ecobonus e sismabonus
Nel Documento, poi, si parla espressamente di conferma per ecobonus e sismabonus. Entrambe le agevolazioni in effetti, sarebbero scadute alla fine del 2021 in base a quanto attualmente previsto dal testo dell’art. 14 del decreto 63/2013 che le contiene entrambe. Anche in questo caso non è dato sapere, però, se sarà confermata o meno l’opzione per le alternative all’uso diretto delle agevolazioni.
Nessuna traccia di Superbonu e bonus facciate
Fin qui le cose certe, scritte nel documento. Nel testo non c’è traccia, però, né del Superbonus né del bonus facciate. Il Superbonus, peraltrol, al momento è in vigore fino al giugno 2022 per le case singole e fino al 31 dicembre per i condomini, e, nel 2023 per gli Iacp. Il bonus facciate, invece, è destinato a scadere il prossimo 31 dicembre.
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