Nell’ambito del Pnrr verranno stanziati 69,94 miliardi di euro per la transizione ecologica
La strada verso la sostenibilità è scandita dal ticchettio di un orologio le cui lancette hanno iniziato a muoversi già a partire dal dicembre del 1997, quando nella città giapponese di Kyoto è stato varato il famoso “protocollo”, un trattato internazionale che si propone di mettere un freno al surriscaldamento globale.
In questi anni il tempo è sembrato scorrere sempre più velocemente finché non si è giunti al Green Deal, progetto presentato dalla Commissione Europea nel dicembre del 2019 che mira a raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, con l’obiettivo, inoltre, di abbattere le emissioni di gas serra di almeno il 55% rispetto ai livello del 1990. Si tratta di una strada ancora in salita, che necessita di uno sforzo da parte della collettività, così da riuscire ad andare verso un futuro più verde. Per sensibilizzare sul tema dell’ecosostenibilità e offrire prodotti e servizi che possano coadiuvare sia il settore privato che quello pubblico nella strada della neautralità, è all’opera il team della startup marchigiana E-Mod. Abbiamo parlato con Ivano Aloisi – founder e Ceo dell’azienda – delle sfide che riserva il futuro e del metodo targato E-Mod per affrontarle.
Attività e campi di intervento
La startup nasce nel 2021 ad Ascoli Piceno. Il core business di E-Mod consiste nel proporre un sistema integrato e brevettato di soluzioni, prodotti e servizi per l’efficientamento energetico, con la produzione capillare di energia e calore e la riduzione dei consumi, seguendo i principi dell’economia circolare anche a supporto della mobilità sostenibile. L’obiettivo, racconta Aloisi, è quello di creare sinergie su temi utili in campo etico e ambientale, a favore della transizione ecologica ed energetica, della sostenibilità, della digitalizzazione e intercettando i fondi di easy finance a livello globale. E-Mod è attualmente parte della rete Smau Italia/Europa: questo permette alla startup di veicolare le proprie idee a imprenditori o investitori del settore provenienti da tutto il mondo. E-Mod è alla costante ricerca di partner forti e investitori in grado di fornire il giusto supporto finanziario e dare modo all’azienda di operare nel settore in maniera proattiva, avendo a disposizione risorse innovative che permettano di continuare la ricerca di soluzioni alternative, con il proprio reparto R&D interno.
Nuove risorse per il comparto
Grazie al Pnrr verranno stanziati 69,94 miliardi di euro per supportare la rivoluzione verde e la transizione ecologica, area di forte interesse per la startup marchigiana, il cui team è al lavoro nella definizione delle nuove potenziali aree di intervento in continuità con gli obiettivi del Pnrr stesso.
Operando anche nel ramo relativo alla mobilità sostenibile, l’impresa va a toccare anche un ulteriore punto di intervento del Piano, che si iscrive nel quadro di potenziamento e digitalizzazione delle reti di trasporto elettrico. Infine, integrandosi con i temi legati all’economia circolare e all’agricoltura sostenibile, si va a completare questa visione d’insieme che promette di portare al comparto nel quale opera E-Mod infinite nuove possibilità e risorse.
I progetti: oggi e domani
Di recente, la società è stata registrata presso Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente): in questo modo è possibile incrementare la produzione e la vendita di energia e calore provenienti da fonti rinnovabili, utilizzando tecnologie note per rispondere al fabbisogno dei siti domestici, pubblici o produttivi e per renderli autonomi puntando all’indipendenza energetica, ovunque essi si trovino.
Nel corso del 2022, inoltre, il team di E-Mod brevetterà una piattaforma per matching tra utenti e professionisti con cloud documentale – accessibile tramite il sito aziendale www.e-mod.it – a favore di progetti per impianti capillari per la produzione di energia elettrica e termica. Il tutto sarà gestibile da remoto, per migliorare la sicurezza e la sostenibilità delle operazioni.
Si punta anche sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica riguardo al tema delle energie rinnovabili: le routine quotidiane – più o meno ecosostenibili – di ognuno di noi sono importanti per le sorti del pianeta intero. Per questo è essenziale che tutti facciano la propria parte: ecco perché fra i progetti già attuati dal team di E-Mod troviamo quello legato al recupero e alla trasformazione delle biomasse tramite impianti costruiti ad hoc, in modo da poterle trasformare in energia e calore. Perché il progetto vada a buon fine, è cruciale che tutti comprendano l’importanza di eseguire correttamente la raccolta differenziata, poiché è proprio dagli scarti organici che è possibile ricavare parte delle biomasse in uso durante questo processo. E-Mod opera anche nel settore dell’illuminazione LED, assieme a partner europei con i quali è in corso la gestione del passaggio alla tecnologia LED (percorso detto anche “Relamping”), che permette di abbattere consumi ed emissioni del 50%. Allo studio anche una soluzione per sanificare gli ambienti (in presenza o meno) senza l’utilizzo di composti chimici. Sono stati presentati dal team della startup alcuni progetti che vedono per protagonista la tecnologia UVC basata su una tipologia di radiazioni che intervengono sulla scomposizione chimica del DNA di virus e batteri e che sono derivate dall’irraggiamento solare e, dunque, sono sempre presenti in atmosfera.
La startup marchigiana, inoltre, si propone per il futuro di diventare produttrice continuando, al tempo stesso, sulla strada della consulenza e della formazione. Un progetto più a lungo termine, invece, prevede che l’impresa si faccia produttrice di mezzi per la mobilità sostenibile sfruttando una rete di partnership strategiche con aziende italiane e estere che producono componentistica meccanica per e-bike o monopattini.
SU SPOTIFY
Il podcast innovativo per il pubblico
È un team giovane e dinamico quello guidato da Ivano Aloisi, formato da professionisti che si pongono l’obiettivo di sensibilizzare e fare informazione leggera sfruttando ogni canale per arrivare a un pubblico vasto ed eterogeneo. Nasce così il progetto che ha portato alla realizzazione di una serie di podcast sul tema del secolo: l’ecosostenibilità e lo sfruttamento di fonti rinnovabili. Si tratta di tematiche ancora poco esplorate nel contesto del Belpaese che, però, meritano approfondimenti mirati e accessibili. I topic trattati assieme agli ospiti spaziano dall’economia circolare alla digitalizzazione fino all’agricoltura verticale. Tutte le puntate di “E-Mod Lost in Transition” sono disponibili sul canale Spotify della startup.
Skyfarming
La tecnologia 4.0 che ottimizza le prestazioni
E-Mod ha all’attivo diversi progetti anche nel campo dell’agricoltura 4.0. Fra le metodiche più innovative concepite per rendere maggiormente ecosostenibile il comparto, troviamo quella dello Skyfarming. Tramite la rete di ingegneri del team di E-Mod, la startup è riuscita a sviluppare un software in grado di fornire una rilevazione costante relativa all’irraggiamento. Tutto ciò avviene all’interno di una struttura che utilizza impianti di illuminazione a led in grado di garantire un irraggiamento 24 ore su 24. Questo permette di ottimizzare i processi e, in particolare, ridurre il consumo dell’acqua. Il procedimento permette di avere certezza del raccolto sia che si tratti di frutticoltura o di floricoltura.
Fonti rinnovabili
Spazio all’agrovoltaico, un comparto in crescita
E-Mod si posiziona sul mercato nazionale come produttrice di energia elettrica e calore provenienti da fonti rinnovabili. Per il futuro, ci si propone di diventare protagonisti attivi dei processi di transizione ecologica andando a posizionare in rete i propri partner, attori fondamentali nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Per raggiungere questi obiettivi si coinvolgono imprenditori con terreni in disuso o capannoni agricoli, puntando a riqualificare le aree in questione per permettere di potenziare la produzione di energia da fonti rinnovabili a mezzo dell’agrovoltaico, un comparto che E-Mod sta approfondendo sempre più.
Mobilità
Percorsi consulenziali fra gli incentivi di settore
Gran parte dell’attività di E-Mod si basa sulla promozione e sullo sviluppo di soluzioni legate alla mobilità sostenibile. Per questo, la startup si fa rappresentante di aziende operanti in Italia e all’esterno nel campo della produzione di sistemi e stazioni per la ricarica di veicoli. Gli esperti di E-Mod affiancano il cliente con servizi consulenziali, supportando consumer e prosumer per intercettare fondi di easy finance o incentivi come il Superbonus, per privati o condomini; bonus aziende turistiche; crediti d’imposta e iperammortamenti per imprese. Un occhio di riguardo è riservato anche alle risposte a fondi per l’efficientamento nella Pubblica Amministrazione.
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