Redazione 28 maggio 2021 15:44
Grazie alla proroga del Super Ecobonus fino al 30 giugno 2022, è possibile effettuare alcuni tipi di interventi su infissi e serramenti ottenendo delle detrazioni fiscali fino al 110%, a patto che questi riguardino la sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non siano una nuova installazione. Sono inoltre esclusi dall’agevolazione fiscale gli interventi di modifica dimensionale degli infissi o anche lo spostamento delle aperture, così come non rientrano nell’agevolazione le realizzazioni di nuovi vani di porta (esclusi i casi di demolizione e ricostruzione).
Come si ottiene il bonus al 110% sulle finestre?
Attenzione perché di per sè cambiare le finestre, con modelli più nuovi e che rispettino i canoni richiesti dal Superbonus, non comporta l’ottenimento del bonus. Affinché la sostituzione dei serramenti rientri nel superbonus è necessario che i lavori su porte e finestre, considerati interventi “trainati”, avvengano congiuntamente con uno dei cosiddetti lavori “trainanti”.
Interventi trainanti e trainati: qual è la differenza
Il Superbonus si applica alle spese sostenute per due tipologie di interventi: quelli “trainanti” e quelli “trainati” ovvero minori rispetto ai lavori che usufruiscono di base del 110%. La normativa prevede infatti che alcuni interventi (interventi trainanti) possano accedere al superbonus direttamente verificando i requisiti, mentre altri (interventi trainati) possano accedervi solo se realizzati in congiunta ai primi.
Gli interventi trainanti che accedono direttamente alla detrazione sono:
- isolamento termico degli involucri edilizi, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
- interventi antisismici.
Tra gli interventi trainati rientrano invece:
- interventi di efficientamento energetico che rientrano nell’Ecobonus;
- installazione di infrastrutture per ricarica di veicoli elettrici;
- installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica;
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
Tra gli interventi trainati di cui all’art. 14 del D.L. n. 63/2013 rientra anche la sostituzione di serramenti e infissi che deve rispettare (essendo “trainata”) gli stessi requisiti previsti dalla norma che ha previsto l’ecobonus.
Ecobonus, come si chiedono le detrazioni fiscali
Per richiedere le detrazioni fiscali bisogna trasmettere all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) una copia dell’attestato di certificazione o qualificazione energetica e una scheda contenente tutti gli interventi effettuati. Il tutto deve essere presentato online entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
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