Anche nel 2022 è attivo l’ormai “classico” Ecobonus, detrazione fiscale che premia gli interventi che migliorano il risparmio energetico con una detrazione fiscale fino al 50% o del 65%, a seconda dell’intervento.
Ecobonus, le caratteristiche
Puoi richiedere l’Ecobonus per i lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche sostenute: grazie alla proroga triennale, la scadenza il 31 dicembre 2024. I bonus sono erogati non solo ai proprietari ma anche a condomini e inquilini. Si tratta di una detrazione dall’’imposta lorda, sia IRPEF che IRES, fino al 50% o pari al 65%, a seconda del tipo di spese, erogata in dieci rate annuali di uguale importo. Come negli anni scorsi, è possibile usufruire dell’Ecobonus classico anche con la cessione del credito o con lo sconto in fattura in alternativa alla detrazione.
I lavori incentivabili
La percentuale di agevolazione varia al 50% oppure al 65% in base alla tipologia di lavori svolti.
Ecobonus fino al 50%:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari, porte esterne, portoncini
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Per la sostituzione degli infissi, dal 6 ottobre 2020 sono stati introdotti dei nuovi massimali di spesa ammissibile ai fini dell’incentivo, che variano a seconda della zona climatica e della dimensione della finestra.
Ecobonus al 65%:
- riqualificazione globale su edifici esistenti che devono conseguire un fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale non superiore ai valori riportati nelle tabelle di cui all’Allegato A del DM 11 marzo 2008 (modificato dal DM 26 gennaio 2010).
- isolamento dell’involucro opaco (come ad esempio il rivestimento a cappotto alle pareti o l’isolante sul tetto)
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione.
- La sostituzione di impianti tradizionali con l’installazione di:
– scaldacqua a pompa di calore al posto di quelli tradizionali
– generatori ibridi
– impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti
– micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, a condizione che l’intervento porti a un risparmio di energia primaria pari al 20%.
Nel caso in cui l’intervento sia effettuato su parti comuni condominiali, l’importo di detrazione IRPEF varia dal 70% al 75%.
Se sostituisci le finestre, hai diritto all’Ecobonus del 50%. Per altri lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche della tua mansarda, la detrazione è 65%.
Anche quest’anno sostituire le tue finestre per tetti conviene: puoi ottenere uno sconto fino al 50%. Per altri lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche della tua mansarda, la detrazione è fino al 65%.
Ecobonus in condominio
Se abiti in condominio, le percentuali di detrazione dell’Ecobonus aumentano.
I lavori sulle parti comuni di edifici condominiali possono usufruire di una detrazione del 70% nel caso interessino più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio e possono ottenere una detrazione ancora maggiore, del 75%, se migliorano la prestazione energetica invernale ed estiva almeno pari alla qualità media prevista dal DM 26 giugno 2015.
Super Ecobonus
Vuoi fare una riqualificazione energetica importante della tua mansarda? Affrettati, il famoso super Ecobonus per edifici uni o plurifamiliari è ormai agli sgoccioli, puoi ancora ottenerlo se entro giugno 2022 avrai fatto almeno il 30% dei lavori previsti, poi potrai estendere la detrazione al 110% anche alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022. Per condomini ed edifici plurifamiliari con un unico proprietario è prevista una proroga maggiore nel tempo del Superbonus, ma con percentuali decrescenti: 110% fino al 31 dicembre 2023, 70% per il 2024 e 65% nel 2025.
Ricordiamo che, rispetto all’Ecobonus classico, per ottenere sul Superbonus al 110% devi fare almeno uno di questi due lavori trainanti:
- Lavori di isolamento termico dell’edificio, compreso il tetto, che riguardino oltre il 25% della superficie (tutti gli interventi di coibentazione del tetto sono trainanti, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente)
- sostituzione degli impianti esistenti di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda
- interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali per la sostituzione degli impianti di
climatizzazione invernale.
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