Al via i nuovi incentivi auto dopo la decisione presa dal Governo con il Decreto Sostegni Bis che mette a disposizione ulteriori fondi al fine di svecchiare il parco macchine in Italia, con bonus che riguardano anche vetture dotate di motori a benzina e diesel e il mercato dell’usato.
A partire da lunedì 2 agosto 2021, torna ad essere attiva la piattaforma del Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, per prenotare l’ecobonus finalizzato all’acquisto di veicoli a basse emissioni, come previsto dalla legge di conversione del Decreto Sostegni Bis.
Il Parlamento ha stanziato 350 milioni di euro che servono a rimpinguare il Fondo automotive e provare a dare una spinta non solo al rinnovamento delle auto in circolazione in direzione green, ma a tutto il settore particolarmente colpito dalla crisi a causa della pandemia di Covid-19. Il bonus è così suddiviso: 260 milioni di euro destinati alle auto nuove, 40 milioni di euro a quelle usate e i restanti 50 milioni di euro a tutti i veicoli commerciali.
Il bonus auto può essere prenotato direttamente online ed è destinato all’acquisto di nuovi veicoli con emissioni di CO2 che arrivano fino a 135 g/km. Il contributo varia in base alle emissioni: per le auto comprese tra 61 e 135 g/km, compresi i veicoli dotati di motori a benzina e diesel di ultima generazione, il bonus è di 1.500 euro attraverso la rottamazione.
Chi volesse acquistare un veicolo più ecologico, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 g/km, l’ecobonus ammonta a 2.000 euro attraverso la rottamazione, mentre scende a 1.000 euro senza una vettura da rottamare.
Rispetto agli incentivi statali del 2020, la grande novità di quest’anno è rappresentata dai 40 milioni di euro stanziati per l’acquisto di auto usate a benzina o diesel che appartengono alla classe Euro non inferiore a 6 con emissioni fino a 16 g/km.
Gli incentivi per le auto usate diesel e benzina non sono ancora operativi sulla piattaforma del Mise: bisognerà attendere alcune modifiche tecniche. Per accedere a questo bonus è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio del 2011 che sia intestata all’acquirente oppure a un suo familiare convivente che risulta nello stato di famiglia da almeno 12 mesi: il valore di mercato dell’auto da acquistare non deve superare i 25.000 euro
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