I circa 57 milioni dirottati dall’Extrabonus per rilanciare nuovamente l’Ecobonus sono terminati in una manciata di giorni. A questo punto, con il fondo che è andato esaurito, gli incentivi per le auto elettriche e Plug-in non possono più essere richiesti. Il motivo dell’esaurimento delle risorse economiche in tempi rapidissimi si può spiegare probabilmente con i moltissimi ordini che erano stati accumulati dalle concessionarie nel periodo in cui l’Ecobonus era stato “messo in pausa” prima che il Governo decidesse di riallocare i fondi dell’Extrabonus.
Una volta che è stata data nuovamente la possibilità di poter prenotare i contributi, le concessionarie devono aver “invaso” la piattaforma di prenotazioni, prosciugando rapidamente le risorse a disposizione. Il dato di fatto, comunque, è che gli incentivi per le elettriche e le Plug-in sono terminati. Questo significa che il mercato di queste vetture potrebbe subire un forte rallentamento. L’Ecobonus era fondamentale per sostenere le vendite di queste vetture visti i loro alti costi. Il tutto avviene in un momento in cui il mercato auto si trova in forte difficoltà.
L’esaurimento precoce dell’Ecobonus dimostra che le persone e le aziende sono interessate a queste categorie di veicoli. Lo si poteva anche vedere nei dati di vendita mensili con le quote dei modelli BEV e PHEV in crescita. Che i fondi potessero terminare in anticipo era uno scenario, comunque, che le associazioni di categoria avevano già paventato, tanto che avevano chiesto al Governo un progetto di lungo respiro per strutturare gli incentivi, mettendo da parte misure definite “stop and go” che richiedono continui interventi. Avere, dunque, sempre una certezza sulle risorse a disposizione per gli incentivi che possa permettere di accelerare la transizione verso una mobilità più pulita.
Adesso la palla passa al Governo. Sarà interessante capire come si muoverà e se si adopererà per rifinanziare in qualche modo L’Ecobonus per le elettriche e le Plug-in o se si dovrà attendere la prossima Legge di Bilancio. Nulla cambia, invece, per i bonus dedicati alle auto nella fascia 61-135 g/km di CO2. Per queste vetture ci sono ancora circa 100 milioni di euro a disposizione.
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