Redazione 19 maggio 2021 07:05
Non c’è solo il Superbonus al 110% per usufruire di agevolazioni e detrazioni per la ristrutturazione degli edifici, casa compresa: la Legge di bilancio 2021, pubblicata alla fine dell’anno, ha infatti prorogato al 31 dicembre 2021 sia le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) che quelle per le ristrutturazioni (Bonus Casa) in relazione, appunto, alle spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre di quest’anno.
Che cos’è l’Ecobonus (e come funziona)
Sul fronte Ecobonus, esistono diverse aliquote della detrazione (rimborsabili in dieci anni) in base al tipo di intervento effettuato: purché, ricordiamo, i detti interventi comportino risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili. La pratiche per richiedere la detrazione andranno inviate nella sezione dedicata dell’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Sul portale di Enea è inoltre disponibile un vademecum che entra nel merito (e nello specifico) degli interventi per ottenere l’Ecobonus, consultabile a questo link. In estrema sintesi: con l’Econobus è possibile detrarre una parte delle spese sostenute per i lavori dall’importa sul reddito (Irpef); la detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso.
Tutti gli interventi con cui ottenere l’Ecobonus
Ma come già per il Superbonus, è sempre meglio rivolgersi ai professionisti del settore. Ma per cominciare a capire di cosa stiamo parlando, sono questi gli interventi che consentono l’accesso all’Ecobonus, con le relative aliquote di detrazione:
- Serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione (classe A): detrazione al 50%;
- Riqualificazione globale dell’edificio, caldaie condensazione classe A+, generatori aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a Pdc, coibentazione involucro, collettori solari, generatori ibridi, building automation, microcogeneratori: detrazione al 65%;
- Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata superiore al 25% della superficie disperdente): detrazione al 70%;
- Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata superiore al 25% della superficie disperdente più qualità media dell’involucro): detrazione al 75%;
- Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata superiore al 25% della superficie disperdente più riduzione di una classe di rischio sismico): detrazione all’80%;
- Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata superiore al 25% della superficie disperdente più riduzione di due o più classi di rischio sismico): detrazione all’85%;
- Bonus facciate (interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva dell’edificio): detrazione al 90%.
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