Il caro bollette si sta trasformando un incubo per molte famiglie italiane ma l’ecobonus potrebbe essere la soluzione
Il Governo ha prorogato al 2024 l’ecobonus che va dal 50% all’85% ed è possibile utilizzarlo per abbattere anche il caro bollette.
Se infatti le misure messe in campo dal Governo in questo periodo di incremento selvaggio dei prezzi della componente energetica serviranno a tamponare in maniera provvisoria la situazione, occorre comunque pensare anche a lungo termine.
In ogni luogo, casa o ufficio che sia, i punti più vulnerabili da un punto di vista dello scambio energetico sono gli infissi. Porte e finestre si comportano diversamente rispetto ai muri nella gestione del calore e se non sono di qualità rischiano di farci pagare bollette molto salate. Sfruttando l’ecobonus che rimborsa il 50% di quanto viene speso proprio per ciò che riguarda il riscaldamento e gli infissi, possiamo giocare d’anticipo. Ecco come.
Ecobonus e caro bollette, come usare il 50%
Nella Legge di bilancio è stata prorogata al 2024 la misura definita ecobonus in cui sono previsti rimborsi, sotto forma di detrazione di imposta IRPEF o IRES, per chi effettua lavori volti all’efficientamento energetico degli ambienti. In particolare quello che ci interessa è il bonus che rimborsa il 50% di quanto speso per i seguenti lavori:
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- Sostituzione di finestre, porte e porte finestre,
- sostituzione di tapparelle, persiane, avvolgibili , tende da sole o altri tipi di schermature solari,
- sostituzione della caldaia a biomassa e a condensazione
Questi interventi possono essere affiancati anche a un lavoro di coibentazione per il quale invece spetta un bonus del 65%. Già sostituzione degli infissi e l’installazione di una caldaia più efficiente però può servire per migliorare il rendimento energetico della nostra casa e aiutare così a ridurre le bollette di luce e gas.
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Occorre ricordare comunque che esiste un limite massimo di spesa su cui è applicato il bonus che equivale a 60mila euro, in cui vanno compresi non soltanto i lavori di messa in opera ma anche l’eventuale consulenza il materiale.
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