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Operativo dal 1° aprile 2022 il nuovo portale dell’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, per trasmettere i dati sui lavori di efficienza energetica che permettono di godere dei bonus fiscali sulla casa.
Nel dettaglio sul portale bonus fiscali.enea.it è possibile trasmettere all’Enea i dati sugli interventi di efficienza energetica con fine lavori nel 2022. La novità di quest’anno è che si tratta di un portale unico per l’inserimento dei dati relativi sia all’Ecobonus 2022 per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica sia al Bonus Casa per i lavori che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
L’ecobonus è la possibilità di portare in detrazione dall’Irpef o dall’Ires una serie di spese sostenute in relazione ad interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In particolare le detrazioni sono riconosciute per:
Chi decide di migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile può fruire quindi dell’ecobonus al 50% o 65%, a seconda dei lavori. Così tra i lavori agevolabili troviamo la sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione (50%), Sostituzione, anche parziale, del vecchio impianto con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia (65%), Sostituzione, anche parziale, dello scaldaacqua tradizionali con uno scaldaacqua a pompa di calore (65%), Acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione (65%), Finestre comprensive di infissi(50%), Schermature solari (50%), dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione (building automation) (65%) e interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali (65%).
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024. Per avere la detrazione al 50% o 65%, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, occorre indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Tali spese in particolare devono essere pagate con bonifico bancario o postale .
Per richiedere l’agevolazione è necessario essere in possesso dell’asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione resa dal direttore dei lavori, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti, dell’attestato di prestazione energetica (APE), finalizzato ad acquisire i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio e della scheda informativa relativa agli interventi realizzati.
Cosa trasmettere all’Enea ed entro quando
Entro 90 giorni dal termine dei lavori, bisogna trasmettere all’Enea, con modalità telematiche, proprio la scheda informativa degli interventi realizzati e le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica (APE).
Per gli interventi con data di fine lavori compresa tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2022, il termine di 90 giorni per la trasmissione dei dati all’Enea decorre dalla data di messa online del sito (1 aprile 2022).
All’Enea devono essere inviati attraverso la sezione Ecobonus, i dati degli interventi di riqualificazioni energetica del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) e i dati degli interventi di bonus facciate quando comportano la riduzione della trasmittanza termica dell’involucro opaco (detrazione del 90% per le spese sostenute fino al 31/12/2021, del 60% per le spese sostenute dal 01/01/2022);
È possibile accedere al servizio online solo dietro autenticazione tramite SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Bonus casa 50%: quando fare la comunicazione all’Enea
Per chi esegue lavori di manutenzione straordinaria su appartamenti, manutenzione ordinaria su parti comuni di condomini, fino al restauro e risanamento conservativo, c’è tempo per beneficiare della detrazione Irpef al 50% fino al 2024. Per i lavori di ristrutturazione che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili vige l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
Gli interventi soggetti all’obbligo sono quelli effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Rientra tra i lavori agevolabili, per esempio, l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull’impiego della fonte solare e, quindi, sull’impiego di fonti rinnovabili di energia. Tale impianto- come ricorda l’Agenzia delle Entrate nella sua guida on line dedicata alla detrazione per ristrutturazione – deve essere installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera) e, quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell’abitazione.
All’Enea in particolare, devono essere inviate, attraverso la sezione Bonus Casa del portale online, i dati degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.
Fonti / Bibliografia
- Bonus Fiscali – ENEAPortale ENEA per le detrazioni fiscali – riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia
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