Hai necessità di migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione? Sappi che puoi sfruttare delle detrazioni fiscali non da poco. Queste vennero introdotte, per la prima volta, nel 2019 e ruotavano attorno a delle detrazioni di Irpef e Ires, per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica negli edifici. Un bonus che viene erogato come riduzione di imposte dovute e suddiviso poi in dieci rate annuali di pari importo. Ma vediamo nel dettaglio.
Entità delle riduzioni
Nella fattispecie, si parla di riduzioni fino al 50% delle spese relative all’acquisto e alla posa in opera di finestre (compresi gli infissi), ma anche di schermature solari e sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali, con delle caldaie a condensazione, le quali hanno un’efficienza energetica pari almeno alla classe A. D’altronde, si tratta di qualcosa che segue le direttive europee in merito: l’UE, nel corso degli ultimi anni, aveva più volte spinto i produttori a realizzare dei prodotti che rispettassero almeno la classe energetica A.
Con la nuova legge di Bilancio, però, è stata anche introdotta un’altra eccellente detrazione fiscale pari al 65% del valore massimo di 100 mila euro, per quanto riguarda acquisto e posa in opera di microcongelatori in sostituzione degli impianti adoperati. La stessa detrazione è prevista per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con degli impianti dotati di apparecchi ibridi: questo sono costituiti da una pompa di calore integrata alla caldaia a condensazione. Infine, medesima detrazione fiscale è prevista per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Altre detrazioni
Ci sono altre detrazioni risparmio energetico di cui tener conto. Per esempio, si parla di una detrazione fiscale al 50% per quanto riguarda le caldaie a condensazione con efficienza media stagionale pari almeno a quella necessaria per rientrare nella classe A. La detrazione, ricordiamo, per quanto riguarda le zone comuni degli edifici condominiali e per quanto riguarda le operazioni sulle unità immobiliari che compongono il singolo condominio, sono state prorogate al 31 dicembre 2021.
Detrazioni maggiori sono previste nel caso in cui vengano conseguiti alcuni valori di prestazione energetica particolari. In tal caso si può arrivare a fruire del 70% anche di detrazione, da calcolare su un ammontare complessivo che non può superare i 40 mila euro, moltiplicato per le unità immobiliari dell’edificio. Può arrivare, almeno per quest’anno, anche all’85% la detrazione fiscale nel caso in cui i lavori svolti siano finalizzati al miglioramento del rischio sismico per i condomini. Si parla di uno sconto fino al 65% per gli edifici privati in base ai lavori da svolgere.
Ricordiamo, comunque sia, che tra i requisiti previsti rientra anche il fatto che l’intervento debba essere realizzato su immobili ed edifici già esistenti: non è difficile dimostrare che un edificio già sia esistente, in quanto basta provarlo con un documento catastale. Le spese ammesse in detrazione, come già accennato, vanno dai 100 mila euro massimi per interventi di riqualificazione energetica e 60 mila euro massimi per interventi sull’involucro dell’edificio sui cui si agisce.
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