Sono state 296 le domande presentate al Comune di Firenze per l’erogazione di contributi economici per l’acquisto dei veicoli a basse emissioni
FIRENZE — Il Comune di Firenze ha deciso di prorogare al 30 Settembre i bandi per l’erogazione di contributi economici per l’acquisto dei veicoli a basse emissioni in vista dello stop ai diesel inquinanti.
Si tratta di 3,5 milioni di euro destinati sia ai cittadini residenti sia a micro, piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi titolari di partita iva ed agli enti del terzo settore.
Al 31 Maggio le richieste presentate sul sito della Sas e ammesse ai contributi non hanno esaurito i fondi disponibili: si tratta complessivamente di 296 domande di cui 271 da parte dei residenti e 25 da parte di soggetti giuridici. Quindi gli uffici della mobilità hanno prorogato la scadenza entro cui presentare la domanda inizialmente fissata al 30 giugno al 30 settembre.
Con lo stesso atto gli uffici hanno anche approvato le graduatorie per l’erogazione dei contributi e dal 12 Luglio i soggetti potranno presentare sul sito di Sas la rendicontazione dell’investimento (acquisto e rottamazione del vecchio veicolo) e la richiesta di liquidazione del contributo. SAS provvederà a comunicare agli interessati l’ammissione alla fase dell’erogazione, l’ordine di graduatoria e l’importo del contributo prenotato. Il termine per presentare la documentazione è fissato alle 12 del 31 Dicembre 2021.
I veicoli ammessi a contributo sono quelli con alimentazione elettrica, ibrida, a gas, bifuel (benzina/metano, benzina /gpl) o a benzina ed essere conformi alla categoria Euro 6. I contributi possono essere concessi per i veicoli acquistati a partire dalla pubblicazione del bando e vengono erogati solo per acquisti con contestuale rottamazione di un mezzo appartenente alle categorie sottoposte a divieto salvo esaurimento del fondo disponibile. L’entità del contributo non può superare il 50% del costo totale (esclusa Iva e messa in strada).
Le domande devono essere presentate, solo online con le credenziali Spid sul sito www.serviziallastrada.it.
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