“La decisione improvvisa del Governo di escludere gli alberghi e le strutture ricettive dall’ecobonus 110 è un dietrofront grave e inspiegabile rispetto agli impegni presi con i sindaci e con le imprese”. Lo dichiara Dario Nardella, sindaco di Firenze e coordinatore Anci delle Città metropolitane. “L’industria del Turismo – ricorda Nardella – non solo rappresenta quasi il 14% del PIL, ma è anche il settore che ha pagato il prezzo più alto dell’economia italiana al covid19: a Firenze circa un miliardo e mezzo dal marzo 2020, che diventa circa 20 miliardi se prendiamo tutte le grandi città d’arte italiane. E quale è la risposta del governo di fronte a tutto ciò? Togliere l’ecobonus del 110 alle imprese del comparto su cui invece si era impegnato in cabina di regia con l’ANCI”. Il sindaco Nardella chiede “che il Parlamento ponga subito rimedio a una lacuna così grave che dà l’ennesimo colpo alle città d’arte e turistiche italiane e a un settore economico che impiega mezzo milione di persone, soprattutto donne e giovani”.
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