
Ecobonus parti comuni: le novità per il 2022, le nuove regole e gli strumenti per non sbagliare
Quali sono le novità per l’Ecobonus parti comuni 2022? Ecco sinteticamente le nuove regole:
- detrazione 70%-75%
- scadenza: 31/12/2024
- cessione del credito: 31/12/2024
Vediamo in dettaglio tutto quello che i tecnici dell’edilizia (ingegneri, architetti, geometri, imprese edili) devono sapere sull’Ecobonus parti comuni 2022.
Ecobonus parti comuni 2022: ecco le novità e le regole per non sbagliare
L’Ecobonus è una agevolazione fiscale (detrazione IRPEF o IRES) riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica dell’immobile effettuati sia su edifici unifamiliari sia nei condomini. Parliamo di Ecobonus parti comuni per riferirci alle agevolazioni concesse a questi ultimi.
Nel caso in cui l’intervento sia effettuato su parti comuni condominiali l’importo di detrazione IRPEF varia dal 70% al 75%.
Nel caso in cui gli interventi e le spese di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica interesseranno l’intero involucro dell’edificio, l’ecobonus parti comuni potrà salire al 70% (nel caso in cui i lavori incidano sul 25% della superficie complessiva del condominio), 75% se la riqualificazione energetica sarà finalizzata al miglioramento e al risparmio sulla spesa energetica sia estiva che invernale.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato anche l’Ecobonus riferito alle parti comuni fino al 31 dicembre 2024; ed anche in questo caso è consentito fruire dello sconto in fattura o la cessione del credito.
Per seguire correttamente tutte le nuove regole sul bonus facciate 2022 e sugli altri bonus edilizia 2022 ti consiglio 2 strumenti indispensabili:

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