Attraverso la sua testata online ufficiale FiscoOggi.it, l’Agenzia delle Entrate ha fornito, in risposta al quesito di un cittadino, tutte le istruzioni su come ottenere l’Ecobonus con cessione del credito in seguito all’acquisto di una caldaia a condensazione.
Lo abbiamo già chiarito in questo approfondimento, ma ricordiamo che l’Ecobonus consiste in una detrazione d’imposta del 50% o, in alcuni casi, del 65%.
Vediamo quali sono le condizioni per usufruire dell’agevolazione in questo caso specifico.
Ecobonus per caldaia: i requisiti previsti dalla legge
Per beneficiare della detrazione prevista per l’Ecobonus, l’Agenzia delle Entrate ricorda che il richiedente ha obbligo di osservare correttamente specifici adempimenti richiesti dalla norma.
Al di là di questa indicazione generica, la caldaia a condensazione acquistata, inoltre, deve possedere determinate caratteristiche tecniche. Ecco, più nel dettaglio, di che cosa si tratta:
- in merito alla sostituzione, integrale o parziale, dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, è necessario che la caldaia installata possieda una determinata efficienza energetica stagionale;
- è necessario essere in possesso, per impianti di potenza termica non superiore a 100 kW, della certificazione del produttore;
- bisogna avere trasmesso telematicamente una scheda informativa all’Enea;
- bisogna avere effettuato pagamento con bonifico bancario o postale e indicato nel modello di versamento la causale, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita IVA o il codice fiscale della ditta o del professionista che ha effettuato i lavori.
Una volta che si è verificato di aver effettivamente diritto all’agevolazione, la cessione del credito d’imposta va comunicata in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo dell’anno successivo all’acquisto.
di Aurora Tamigio
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.