Gli impianti di riscaldamento si dividono in quelli che sono per riscaldare e quelli che sono invece per raffreddare. Tuttavia in entrambe le situazioni si hanno degli elettrodomestici che consumano molta energia elettrica o altri combustibili, producendo poi altrettanto inquinamento.
Valutando e confrontando quali sono le energie disponibili e quelle consumate, lo Stato è arrivato alla conclusione che purtroppo ci sono impianti ancora troppo vecchi. Questo dunque di porta ad avere dei problemi di inquinamento importanti, ma perfino di energie non rinnovabili che sono disperse.
Da questo nascono gli Ecobonus per caldaie e condizionatori! Essi hanno un obiettivo importante, cioè quello di una forte riduzione di anidride carbonica, ma è vero che danno un ottimo aiuto ai cittadini.
Quando si hanno delle diminuzioni dei consumi le bollette sono più leggere. Allo stesso tempo si hanno ottimi rendimenti termici e quindi le case rimangono più calde o più fresche, in base alla stagione e agli elettrodomestici usati.
Caldaie: ecobonus utili
Cosa ci dicono le regole da rispettare per quanto riguarda gli ecobonus caldaie? La richiesta è quella di avere dei modelli che siano a condensazione, cioè dove ci sia la possibilità di avere una forte riduzione dei consumi, ma con un riscaldamento ecologico. Il cittadino potrà avere una casa che si riscalda in breve tempo con un inquinamento minimo.
Ci sono delle regole da rispettare poiché gli ecoincentivi nascono con delle documentazioni da presentare. Come la richiesta di avere delle sostituzioni di caldaie vecchie e che siano in classe energetica A. Grazie poi alle detrazioni o agli sconti immediati si può pagare subito la metà oppure meno della metà.
Tutti i cittadini possono farne richiesta, compresi i condomini. Anzi quest’ultimi sono quelli che hanno avuto i benefici migliori e molte palazzine hanno addirittura optato per la scelta di caldaie che sono con impianti fotovoltaici. Il risultato è quello di arrivare ad azzerare i costi delle bollette. Calcolando che l’energia elettrica ha un costo quasi raddoppiato, forse è il caso di interessarsi ad una sostituzione di questi impianti di riscaldamento a caldaia.
Condizionatori: chiedi delle agevolazioni
I condizionatori oggi sono utili sia per raffrescare l’aria che per riscaldare. Questo dunque ci porta ad avere un elettrodomestico polifunzionale.
Indubbiamente, a differenza delle caldaie, i condizionatori non provocano una combustione e questo vuol dire non avere poi dei problemi di diffusione di fumi e tanto mento di cenere o di fuliggini. Essi possono funzionare sia con energia elettrica che con energia a pannelli fotovoltaici.
I nuovi modelli che sono in classe A oppure superiore, portano ad avere una riduzione notevole di energie elettriche, fino ad arrivare al 60% in meno rispetto ai consumi dei modelli di appena di 4 anni fa. Una famiglia, uffici, impianti industriali e via dicendo, hanno quindi un recupero economico notevole e importante.
Tramite le nuove agevolazioni si comprano condizionatori a metà prezzo, con sconto immediato in fattura, ma possono arrivare ad accedere perfino al Superbonus del 110%. Ovviamente valutate quali sono i costi delle sostituzioni, che anch’esse sono poi scontate, e la convenienza a livello di recupero di energie.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.