È da tempo che c’è il desiderio, quando non anche la necessità, di cambiare auto? Potrebbe essere il momento giusto per approfittare delle agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus ministeriale che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla legge di Bilancio 2019 e sue successive modifiche normative.
Meno di un mese fa, inoltre, precisamente a partire dal 23 aprile, sono state incrementate di oltre 76 milioni di euro le risorse per prenotare l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni relativo alle categorie dei motocicli L e delle auto M1. Si tratta di una nuova disponibilità di risorse residue già stanziate per l’anno 2020 nei decreti Rilancio e Agosto, nonché nel fondo Ecobonus.
Vediamo a chi è rivolto e quali sono le agevolazioni. Per una panoramica completa è comunque possibile visitare il sito del ministero dello Sviluppo economico.
A chi si rivolge
L’incentivo è rivolto a chi acquista auto anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia automobili (categoria M1), veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali) o ciclomotori e motocicli (categoria L)
Automobili (categoria M1)
destinate al trasporto di persone, almeno 4 ruote, massimo 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente):
- nuove di fabbrica
- con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km
- acquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021
- con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa)
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto, per gli acquisti a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 un ulteriore incentivo per le fasce comprese tra 0-135 g/km di CO2. In particolare, per le fasce comprese tra 0-60 g/km e il prezzo di listino non deve superare 50 mila euro (più Iva). Per la fascia 61-135 g/km è stato introdotto un contributo con rottamazione per gli acquisti di veicoli della medesima categoria, il periodo di riferimento è dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Il prezzo di listino del veicolo nuovo non deve superare 40 mila euro (più Iva).
Veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali):
Categoria N1 veicoli destinati al trasporto di merci oppure M1 speciali come:
- Camper
- Veicolo blindato
- Ambulanza
- Autofunebre
- Veicolo con accesso per sedie a rotelle
Questa tipologia di veicoli devono essere nuovi di fabbrica, avere una massa totale a terra non superiore a 3,5t, acquistati in Italia dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021 e con una delle alimentazioni previste dalla normativa (qui le tabelle):
Ciclomotori e motocicli (categoria L)
Si tratta di veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza.In questi casi, moto e motorini devono essere nuovi di fabbrica, elettrici o ibridi e acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2020.
Contributi
Per poter accedere agli incentivi auto ecobonus sono state distinte tre fasce di emissioni, ovvero da 0 a 20g/km, oltre i 20g/km ma meno di 60g/km e, infine, emissioni oltre 60g/km ma inferiori a 135g/km Le auto elettriche sono quelle che godono di un maggior contributo sia con che senza rottamazione, mentre le Euro 6 non ibride sono quelle che non prevedono la presenza dell’ecobonus in assenza di rottamazione.
Nel primo caso il bonus oscillerà tra10 e 6 mila euro a seconda che l’acquisto avvenga con o senza rottamazione, nel secondo tra i 6.500 euro in caso di rottamazione e 3.500 senza. Nell’ultimo caso l’incentivo è pari a 3.500 euro, ma in questo caso vale solo nei casi in cui ci sia un’auto da rottamare. Per poter godere delle agevolazioni, inoltre, il costo del veicolo da comprare non deve superare i 61 mila euro (50 mila euro Iva esclusa).
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