Cos’è l’ecosismabonus sulle parte comuni, requisiti e documenti da conservare.
Con la legge di Bilancio 2022, è stato prorogato l’ecosismabonus per tutto il 2022, 2023 e 2024. Per quanto riguarda l’Ecosismabonus su parti comuni di edifici condominiali, l’Interpello 419/2020 dell’Agenzia delle Entrate è, a dir poco, illuminante.
Che cos’è l’Ecosismabonus
L’Ecosismabonus viene introdotto dall’articolo 14, comma 2-quater.1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, il quale “stabilisce che per le spese relative agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, spetta, in alternativa alle detrazioni previste, rispettivamente, dal comma 2-quater del medesimo articolo 14 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali che interessino l‘involucro dell’edificio (cd. ecobonus), e dal citato comma 1-quinquies dell’articolo 16 (cd. sisma bonus),
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