A partire dal 1° gennaio di quest’anno è stata prevista la possibilità di ottenere il Superbonus anche per i proprietari unici di un fabbricato nel quale sono presenti più unità immobiliari distintamente accatastate. In questo caso, come prevedono le norme, le regole da applicare ai fini dell’agevolazione sono quelle previste per i condomini. L’intervento, quindi, deve riguardare obbligatoriamente il fabbricato nella sua interezza in quanto è necessario che la riduzione di due classi energetiche sia verificata, appunto, a livello dell’intero edificio. Quindi poiché lei è proprietario unico di un immobile con diversi subalterni, la detrazione è ammessa soltanto nel caso in cui l’intero edificio risulti a norma dal punto di vista urbanistico e catastale e non può seguire la procedura indicata dal geometra perché essendo proprietario unico non può considerare come fisicamente autonoma una delle unità catastali che fanno parte dell’edificio dal momento che le altre non sono unità immobiliari a destinazione residenziale e il Superbonus non è ammesso sugli immobili con destinazione diversa. In sostanza sarebbe possibile ignorare stalla e fienile solo se fossero fisicamenta staccati dalla casa e quindi con accatastamento autonomo e non come subalterni all’interno del fabbricato. Perciò se vuol usufruire dell’agevolazione deve effettuare la sanatoria in modo che l’intero fabbricato sia a norma.
Source: repubblica.it
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