“Turismo, agricoltura ed edilizia sono il futuro per il rilancio economico della nostra isola.
Oggi abbiamo strumenti come il super bonus, che danno ossigeno al settore ma ribadiamo con forza al governo regionale la proposta di investire sulle opere pubbliche, di sbloccare quelle che sono ferme al palo ormai da troppo tempo, decentrare la progettazione e sbloccare le assunzioni per potenziare il personale perché é impensabile che si perdano risorse importante e strategiche perché manca il personale”. Lo ha detto detto segretario regionale della Filca Sicilia, Paolo D’Anca, aprendo i lavori delconsiglio regionale della Filca, nel corso del quale si è avviato l’iter procedurale per i congressi e al quale hanno partecipato Angelo Ribelli, segretario nazionale della Filca Cisl, il segretario regionale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio e il segretario della Cisl Palermo-Trapani, Leonardo La Piana e tutti i segretari provinciali dellla Filca. “Faremo da pungolo sempre al governo regionale, a volte troppo sordo alle nostre richieste, perché si faccia portavoce delle priorità del nostro settore, ovvero di puntare, tra l’altro, sull’edilizia scolastica, di garantire la sicurezza negli edifici che sono in gran parte fatiscenti, potenziare le strade secondarie e investire sulla formazione perché significa salvare vite umane e diminuire il numero di infortuni sul posto di lavoro. E ancora repressione del lavoro nero, con il potenziamento degli ispettori nei cantieri e una rivisitazione anche della legge sugli appalti, prevedendo anche delle misure che favoriscano la partecipazione anche delle piccole imprese, costrette spesso a essere sfruttare in sub appalti nella stessa opera e soprattutto che si contempli anche l’utilizzo di manovalanza del territorio”. Nel corso del consiglio sono state poi definite le date dei prossimi congressi provinciali. Il 2 dicembre si terrà il congresso ad Agrigento-Caltanissetta- Enna, il 3 a Catania, il 4 a Palermo, l’11 a Messina e il 27 novembre prossimo si terrà il congresso Siracusa- Ragusa. Nel corso del consiglio generale è stata poi lanciata la proposta di istituire lo Sportello della Legalità, ovvero la possibilità di avvalersi di avvocati per costituirsi parte civile nei casi di morte operai sul posto di lavoro.
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