LECCE – Un maxi raggiro, milionario, con il Superbonus 110: lavori mai effettuati, a fronte dell’indebita percezione di somme ingenti, secondo la Procura di Lecce.
Un presunto sistema organizzato in Salento finito sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri di Maglie, coordinati dal pm Patrizia Ciccarese che dopo aver richiesto e ottenuto nel giugno scorso il sequestro di 67 milioni di euro ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a dodici persone fisiche e una società.
Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione per delinquere finalizzata all’indebita percezione di erogazioni pubbliche in danno dello stato, falso ideologico commesso da persone esercenti un servizio di pubblica necessità, emissione di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti.
Il sistema
Più nel dettaglio, secondo la Procura di Lecce, le norme semplificate sul Superbonus 110, il contributo concesso anche con lo sconto in fattura delle detrazioni per l’efficientamento energetico degli edifici (cappotto termico, pompe di
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