Roma, 2 set. (Adnkronos) – “Io sento che attorno a noi sta tornando l’entusiasmo di una volta. Ai nostri e a tutto il centrodestra abbiamo subito detto di non guardare ai sondaggi, non ascoltare quelli che parlano di cappotto, sentirsi in svantaggio e per questo di darci dentro con la campagna elettorale. Ed è quello che stiamo facendo, per spiegare con calma le nostre proposte. Vogliamo rassicurare gli elettori perché siamo consapevoli di avere una squadra in grado di governare”. Così Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, su La Stampa.
“Siamo sempre convinti di avere fatto bene nell’aver anteposto gli interessi del Paese a quelli di partito, ma capiamo che qualcuno dei nostri può avere non apprezzato certi provvedimenti del governo Draghi. Qualche sacrificio lo abbiamo pagato”.
“Ora dobbiamo spiegare meglio le nostre ragioni. Noi entrammo nel governo perché ce lo avevano chiesto le categorie più vicine, le piccole e medie imprese. Anche perché altrimenti ci sarebbe stata una maggioranza sbilanciata sui giallo-rossi. Nel governo abbiamo fatto le nostre battaglie. Il bonus mobili, per dire, che ha aiutato un settore importante, è una nostra idea. Se il governo Draghi non ha aumentato le tasse, è grazie a noi. La riforma del fisco, che ha portato l’abolizione dell’Irap per ditte individuali, lavoratori autonomi e imprese familiari, c’è grazie a noi. Siamo stati un argine contro provvedimenti ideologici della sinistra, altrimenti ora avremmo la legge Zan e o lo Ius scholae. La nostra fatica è farci capire da chi si è allontanato dalla Lega, ma sono convinto che ce la faremo e rimonteremo”.
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