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Energia, Cna Piemonte: subito tetto al prezzo del gas – Agenzia askanews

Energia, Cna Piemonte: subito tetto al prezzo del gas - Agenzia askanews

Venerdì 26 agosto 2022 – 14:20

Energia, Cna Piemonte: subito tetto al prezzo del gas

“Aiuti per alimentare con le rinnovabili i capannoni delle imprese”

Torino, 26 ago. (askanews) – Un tetto al prezzo del gas e aiuti per alimentare con le rinnovabili i capannoni delle imprese: è la richiesta di Cna Piemonte (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) che esprime la sua preoccupazione per il continuo aumento del prezzo del gas. “Le bollette energetiche hanno raggiunto livelli insostenibili che mettono a rischio imprese e cittadini. È ormai evidente, anche alla luce del drammatico perdurare del conflitto Russo-Ucraino, che vada fissato un tetto al prezzo del gas, una priorità del Paese su cui chiediamo dunque l’impegno congiunto di tutte le forze politiche, al di là degli esiti del voto del prossimo 25 settembre”, commenta il presidente regionale di Cna Piemonte Bruno Scanferla.
“L’instabilità politica – spiega il segretario regionale Delio Zanzottera – rischia di creare instabilità economica in un momento in cui il tessuto imprenditoriale italiano e l’economia del nostro paese stava facendo da traino per l’Europa. Chiediamo alla classe politica grande responsabilità, investimenti sulla crescita, regole chiare”.


“Cna Piemonte chiede di introdurre incentivi fiscali per l’installazione di impianti di fonti rinnovabili sui capannoni ai fini della produzione di energia destinata all’autoconsumo. Secondo nostre stime, già nell’arco del prossimo triennio, con un contributo pari al 50% dell’investimento, potrebbero essere coinvolte circa 125.000 unità immobiliari produttive”, sottolinea Zanzottera.
Inoltre, Cna Piemonte chiede di “assicurare continuità e sostenibilità agli incentivi, ampliandone l’ambito anche agli immobili produttivi. Disporre di un adeguato orizzonte temporale, perlomeno decennale, consente la programmazione e lo svolgimento dei lavori senza creare tensioni e strozzature”.

“Le micro e piccole imprese – aggiunge Zanzottera – sono allo stremo, rischiano di non reggere un altro colpo. L’ondata di rincari che si sta abbattendo sulle imprese e sulle famiglie rischia di far chiudere definitivamente i battenti a tante micro imprese piemontesi. Si rischia di non superare l’autunno. Siamo fortemente preoccupati. Per questo riteniamo importante, anzi, prioritario avere una visione futura per affrontare la contingenza”, conclude Zanzottera.

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