Creare valore attraverso la transizione energetica e cogliere al meglio le opportunità offerte dagli incentivi fotovoltaico 2020 introdotti dal Decreto Rilancio in tema di riqualificazione energetica.
Con questi obiettivi Eni gas e luce, attraverso la sua controllata Evolvere S.p.A., ha deciso di offrire ai propri clienti la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici congiuntamente alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una pompa di calore, intervento capace di cambiare sensibilmente in meglio l’efficienza energetica di un edificio. Questo consentirà ai contribuenti attenti a questi temi di ottenere l’esecuzione dei lavori senza anticipare nulla (o quasi) e senza preoccuparsi della documentazione né dell’iter burocratico per il recupero del bonus 110 fotovoltaico.
L’impianto fotovoltaico rientra nel Superbonus 110%?
La diffusione dell’energia solare e di altre fonti rinnovabili e pulite di energia è sostenuta dall’ecobonus 110 fotovoltaico, una detrazione fiscale che si recupera in 5 anni.
Le disposizioni che regolano l’accesso all’ecobonus fotovoltaico sono contenute nel comma 7 dell’articolo 119 del decreto Rilancio, convertito con modificazioni dalla legge 77/2020. In base a tale decreto, l’installazione dell’impianto fotovoltaico è considerato un lavoro “trainato”, cioè uno di quegli interventi rientranti nell’ecobonus ordinario che devono essere eseguiti contestualmente a un intervento “trainante” per poter avere diritto allo sgravio del 110%.
In breve, gli interventi trainanti consistono nella realizzazione della coibentazione termica dell’edificio e nella sostituzione dell’impianto di riscaldamento centralizzato (o autonomo se si tratta di un edificio unifamiliare) con un impianto ad alta efficienza (caldaia a condensazione, pompa di calore, micro-cogenerazione, sistema ibrido e così via).
La normativa prevede inoltre l’opzione fotovoltaico con cessione del credito, ovvero la possibilità di cedere il credito d’imposta a una banca o all’impresa fornitrice, che diventerà titolare dell’agevolazione oppure la cederà a sua volta. Sintetizzando, le opzioni possibili per chi vuole avvalersi delle agevolazioni fiscali previste dal decreto Rilancio sono:
• recuperare i soldi spesi per l’intervento di efficientamento energetico dell’abitazione in dichiarazione dei redditi in 5 anni;
• cedere il credito fiscale;
• ottenere uno sconto in fattura pari a una quota della spesa o all’importo totale.
Superbonus 110% con cessione del credito
In linea con le disposizioni in materia di riqualificazione energetica previste dal Decreto Rilancio, Eni e la sua controllata Evolvere propongono un’offerta che include l’installazione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo eseguita contestualmente alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento con un sistema di climatizzazione invernale a pompa di calore. Viene inoltre offerta la possibilità di aggiungere le infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica. Di fatto, grazie al meccanismo di cessione del credito, questi lavori vengono effettuati gratuitamente.
Entrando più nel dettaglio, la soluzione fotovoltaico 110 con cessione del credito proposta da Eni gas e luce permette di ottenere:
• Pannelli fotovoltaici di taglia compresa tra 3 e 10 kW;
• Inverter wireless con accumulo integrato agli ioni di litio da 4,8 a 12 kWh;
• Pompa di calore full electric o un sistema ibrido;
• Colonnine di ricarica E-start per auto elettriche.
Evolvere, leader nella generazione distribuita di energia rinnovabile da impianti fotovoltaici in Italia, è pronta ad acquistare il credito d’imposta risultante dalle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio. Grazie allo sconto in fattura il contribuente fruirà del credito fiscale attraverso una decurtazione dell’importo della fattura da pagare al fornitore sotto forma di sconto. Se la percentuale del beneficio fiscale è inferiore al costo dell’intervento, il contribuente potrà pagare la differenza anche in forma rateizzata.
Vantaggi della soluzione Superbonus 110 fotovoltaico di Eni gas e luce
La soluzione proposta da Eni gas e luce è totalmente “chiavi in mano” e include sia la progettazione che la realizzazione dei lavori. In pratica, ci si relaziona con un unico interlocutore in grado di prendersi carico di tutto l’iter burocratico e progettuale, dalla gestione delle pratiche autorizzative e fiscali fino alla messa in posa, al monitoraggio e alla manutenzione.
Grazie all’offerta di Eni gas e luce, il contribuente può beneficiare dei vantaggi garantiti dagli incentivi pannelli solari 2020 senza preoccuparsi dei passaggi burocratici necessari alla realizzazione dei lavori di riqualificazione. Inoltre, con la pratica dell’ecobonus su fotovoltaico, gli interventi sono ottenibili a costo zero, il che permette di venire incontro alle esigenze di chi non ha liquidità o capienza fiscale.
Il servizio Superbonus 110 fotovoltaico di Eni gas e luce è strutturato nei seguenti passaggi:
1. verifiche sull’immobile per chiarire se possiede i requisiti necessari per accedere all’ecobonus fotovoltaico 2020;
2. progettazione di pannelli solari con sistema di accumulo adatto alle esigenze del cliente;
3. installazione dell’impianto e posa a regola d’arte della pompa di calore in tempi piuttosto rapidi;
4. collaudo e allaccio alla rete dell’impianto;
5. gestione dell’iter burocratico per l’ottenimento del superbonus;
6. manutenzione e assistenza dell’impianto.
Requisiti per accedere al superbonus 110%
Per poter beneficiare del superbonus 110% è necessario installare un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo in abbinamento alla realizzazione di lavori trainanti, come la coibentazione dell’edificio oppure la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, a patto che si ottenga l’aumento di due classi energetiche o si raggiunga quella più alta possibile.
Inoltre, gli interventi devono essere effettuati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 e devono riguardare abitazioni mono o bifamiliari con ingresso indipendente.
È importante segnalare che qualora non venissero rispettati i suddetti requisiti per l’accesso all’ecobonus 110 fotovoltaico, il cliente potrà comunque realizzare il solo impianto fotovoltaico usufruendo della detrazione del 50% su un ammontare di spesa complessivo pari a 96.000 euro. Anche in questo caso avrà la possibilità di optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura.
A chi si rivolge il bonus fotovoltaico di Eni gas e luce?
I beneficiari del bonus pannelli solari di Eni gas e luce sono i possessori delle unità immobiliari (prime e seconde case) che agiscono come privati (persone fisiche) e i condomini. Gli interventi devono consentire il doppio salto di classe energetica o comunque il conseguimento di quella più elevata.
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