È vero che due indizi non fanno ancora una prova, ma nell’annosa
questione sull’applicabilità dell’equo compenso ai servizi di
ingegneria e architettura, anche il TAR Lazio ne conferma
l’allineamento con il Codice dei contratti e con le norme
Europee.
La querelle sull’equo compenso: i rilievi dell’ANAC
Il dibattito sull’applicabilità della Legge 21 Aprile 2023, n.
49 (Legge sull’equo compenso) nei rapporti tra il
professionista e la pubblica amministrazione (come espressamente
previsto all’art. 2, comma 3), trae le sue origini con l’Atto 27 giugno 2023
all’interno del quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione aveva
rilevato che “Sull’equo compenso ci sono disposizioni
potenzialmente contrastanti e, prima che sorga un contenzioso, Anac
sta lavorando per risolvere la questione. Per questo abbiamo
investito del problema la Cabina di Regia, in modo che si arrivi a
una soluzione concordata, e potenzialmente pure ad un intervento
normativo, anche per sminare il rischio di contenzioso”.
Successivamente, con la …continua a leggere
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