ANCONA – Si è tornato a riunire lo scorso 3 maggio il Consiglio di Amministrazione dell’Erap Marche presieduto da Saturnino Di Ruscio. Numerose ed importanti le decisioni assunte che vanno a delineare sempre più la strada intrapresa dal nuovo CdA dell’Ente, con due parole chiave: riqualificazione e rigenerazione urbana.
Via libera per la provincia di Ascoli Piceno al superbonus 110% per l’efficientamento e la ristrutturazione degli alloggi popolari. Numerose le palazzine che beneficeranno di un restyling dislocate in diverse zone della città e non solo. Per la precisione, ad Ascoli Piceno i lavori riguarderanno gli alloggi siti in via Marche, in via San Serafino, via Galiè e soprattutto in zona Pennile di sotto. In Largo Campania, infatti, il Consiglio di Amministrazione dell’Erap Marche centrerà il duplice obiettivo di riqualificazione degli alloggi popolari e di definizione di un annoso contenzioso con alcuni proprietari.
Approvazione anche dello schema di Accordo integrativo per la realizzazione del progetto “Pioraco – Quartiere Madonetta” con lo scopo di delocalizzare i 14 alloggi di proprietà dell’Erap Marche gravemente danneggiati dalla crisi simica del 2016 e da problemi di origine geologica. Una sinergia tra Erap Marche, Comune di Pioraco, Commissario Straordinario, Ufficio Speciale per la ricostruzione che consentirà di ricercare le più opportune soluzioni per delocalizzazione delle volumetrie di proprietà dell’Erap Marche nel rispetto della sostenibilità sociale ed ambientale.
Per Ancona si è dato l’ok al progetto di recupero dell’immobile denominato “Ex Caserma Fazio” che diventerà uno studentato. In sinergia con la Regione Marche, l’Università e il MIUR, l’ERAP restituirà questo immobile inutilizzato alla città, contribuendo alla riqualificazione urbana dell’area sita nel quartiere Guasco in pieno centro storico.
Sul fronte amministrativo, il Consiglio di Amministrazione dell’Erap Marche ha approvato il Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza per il triennio 2022-2024 ponendosi come obiettivo anche quello dell’adozione di un prezziario unico per il lavori di manutenzione, e la copertura di un posto a tempo determinato da Dirigente Responsabile del Servizio Tecnico del Presidio di Macerata mediante ricorso alla procedura di interpello.
Source: veratv.it
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