Le agevolazioni fiscali previste dalla attuale normativa per il rifacimento delle facciate dei fabbricati (Bonus facciate) e quella per le ristrutturazioni degli immobili (Superbonus 110%) decadono rispettivamente il 31 Dicembre 2021 e il 30 Giugno 2022. Di ieri la notizia dell’estensione al 2023 del Superbonus 110%.
Pur riconoscendone il merito di aver ridato impulso al settore dell’edilizia e alla professione di Architetto, tali ravvicinate scadenze hanno generato un aumento del 30% del costo dei materiali da costruzione e un incontrollato allungamento dei tempi di consegna delle forniture (solo per la fornitura di nuovi infissi occorrono più di sei mesi).
Il nostro Paese ha un patrimonio edilizio vecchio, degradato e prevalentemente privo di sicurezza sismica.
Solo a Roma il 70% degli edifici esistenti ha più di 80 anni: è ridicolo pensare che in soli dodici mesi possano essere recuperati, non basteranno i prossimi trent’anni per restaurarli e renderli sicuri.
Chiediamo quindi alle istituzioni competenti una congrua proroga dei tempi di ultimazione dei lavori e una normativa che agevoli stabilmente e in via ordinaria il recupero del patrimonio edilizio esistente.
Così dichiara l’Architetto Claudio Rosi, candidato alla Presidenza nell’ambito delle elezioni per il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.
Per discutere anche di queste tematiche, la Lista Essere_Architetti ha promosso, per le 18:30 di Giovedì 30 Settembre 2021, un incontro di confronto e di aggiornamento cui parteciperanno esperti del settore: l’appuntamento è presso il Centro Federale FIB di Roma.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.esserearchitetti.it .
Source: liberoquotidiano.it
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