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Evasione, il fisco s’accontenta – ItaliaOggi.it – Italia Oggi

Evasione, il fisco s’accontenta - ItaliaOggi.it - Italia Oggi
Ruffini

Contrasto all’evasione, tra pandemia e crisi energetica il fisco si accontenta. L’obiettivo per il 2022 è di incassare 14,4 mld, quasi un miliardo e mezzo meno rispetto all’importo inizialmente fissato. Per un ritorno ai livelli pre Covid bisognerà attendere il 2024, anno in cui l’Agenzia delle entrate punta a superare i 16 miliardi di euro. Lo si legge nella convenzione triennale sull’attività, che il 2 settembre l’amministrazione guidata da Ernesto Maria Ruffini discuterà con le sigle sindacali dei lavoratori. La ricetta dell’Agenzia per raggiungere gli oltre 14 mld è consolidata: intelligenza virtuale, contrasto alle indebite compensazioni e cessioni dei crediti fiscali con focus sul superbonus. E tante, tantissime lettere di compliance. Nel 2022 gli invii massivi saranno 2 milioni e mezzo e diventeranno 2,2 milioni nel 2023, mentre nel 2024 si sfonderà il tetto dei tre milioni di alert, da cui l’Agenzia conta di incassare per il triennio complessivamente circa 7,35 mld. Tre anni, dunque, di inviti a regolarizzare la propria posizione con il fisco che coinvolgerà complessivamente 7,7 mln di contribuenti.

Dalla tax compliance, in tre anni, oltre 7 mld. Il rafforzamento della tax compliance per l’Agenzia rientra nelle aree strategiche di prevenzione ed è legato trasversalmente agli obiettivi del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza).«Nell’ambito del Pnrr», si legge nel documento, «sono previste misure destinate a concorrere alla realizzazione degli obiettivi di equità sociale e al miglioramento della competitività del sistema produttivo. Una di queste è quella riferita alla Riduzione del tax gap da perseguire anche con un ulteriore rafforzamento dei meccanismi di incentivazione alla compliance basati sull’invio delle comunicazioni ai contribuenti. Tale attività, che è volta a favorire l’emersione delle basi imponibili ai fini delle imposte dirette e dell’Iva, in gran parte sospesa nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, è poi ripartita nel 2021, così da accompagnare la graduale ripresa delle attività economiche e sociali”. Sulle comunicazioni inviate, l’Agenzia verifica i versamenti effettuati per effetto delle azioni di prevenzione e continua il percorso per individuare e ridurre i falsi positivi nella misura del 5%.

Da un’emergenza a un’altra. Nelle premesse della convenzione l’Agenzia avverte che l’emergenza non è finita: o scenario di riferimento deve tenere conto oltre che della crisi epidemiologica affrontata negli ultimi due anni, anche dei recenti effetti conseguenti alle tensioni internazionali culminate con lo scoppio del conflitto in Ucraina. L’incertezza sulla durata di tale conflitto, le limitazioni agli scambi commerciali (sia in termini di esportazioni che di importazioni), l’aumento delle quotazioni dell’energia e soprattutto la crescita dei prezzi degli alimenti si ritiene avrà, già nel breve periodo, un impatto sociale significativo con ricadute sul costo della vita e, in particolare, sui beni di prima necessità.

Controlli sul superbonus. Confermando quando indicato nel piano integrato di attività e organizzazione di aprile 2022 (ItaliaOggi del 29/4/2022), l’Agenzia pone l’obiettivo di avviare verifiche sul 60% delle cessioni crediti inviate per usufruire delle agevolazioni edilizie legate al superbonus. Obiettivo è porre un freno agli «gli indebiti utilizzi della cessione del credito e dello sconto in fattura, riferiti alle diverse agevolazioni introdotte sul fronte immobiliare». Per farlo l’Agenzia articolerà i controlli in tre fasi: arrivo nella piattaforma informatica delle comunicazioni inviate dai contribuenti; esecuzione, entro 5 giorni dall’arrivo delle comunicazioni, delle verifiche preventive basate su indicatori di rischio predefiniti; verifica puntuale delle comunicazioni sospese, con eventuale annullamento di quelle rispetto alle quali vengono confermarti i profili di anomalia.

Il testo del documento su www.italiaoggi.it/documenti-italiaoggi

Source: italiaoggi.it

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