Bilanciare al meglio il lavoro con la vita privata. È questo, secondo Marco Inglardi, uno degli aspetti più positivi di lavorare in Cadence Design Systems, azienda californiana specializzata nella produzione di software, con sede a San José, nella Silicon Valley, 8800 dipendenti in tutto il mondo e 45 uffici in 23 Paesi. Inglardi è il responsabile della filiale italiana, che si trova a Milanofiori, a sud di Milano, aperta nel 1991 con 29 dipendenti. «Siamo una popolazione – osserva Inglardi – composta praticamente da ingegneri. Anche in tempi non sospetti, la nostra azienda ha sempre incentivato la flessibilità e il lavoro da casa. Non essere fisicamente in ufficio nei mesi di lockdown non ha avuto effetti sulla nostra operatività. Anzi, in questo contesto le persone tendevano a lavorare di più. L’azienda, per diminuire lo stress, ha concesso dieci giorni di ferie extra e dato a ciascun dipendente un budget di mille dollari (circa 830 euro) per migliorare la postazione di lavoro in casa».
Benefit che si aggiungono all’attenzione dedicata ai propri dipendenti ogni giorno. «Tra i vantaggi – spiega Inglardi – ci sono sicuramente la grande libertà (niente orari fissi o cartellini) e la sensazione di sentirsi sempre parte di un progetto comune (sono previsti incentivi economici diretti anche per i colleghi che aiutano altri colleghi e ferie extra per festeggiare gli anniversari di lavoro)». Non manca il focus sul benessere dei lavoratori, con docce per i dipendenti che fanno sport o un budget annuale per eventi sociali, che spaziano dai corsi di cucina alle gite in montagna. «In più – conclude Inglardi – ogni anno abbiamo a disposizione 5 giorni addizionali di ferie per fare volontariato, un modo per restituire il bene alla comunità».
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