Utilizzare il bonus 110% per riqualificare gli impianti sportivi a livello locale. E’ una delle proposte che Pier Luigi Ferrenti, presidente regionale Aics porterà al Coni, in qualità di consigliere. Un’occasione per Ferrenti, questa, anche di fare il punto sullo stato di salute del settore in tempo di pandemia, prendendo spunto da quanto è emerso dal consiglio comunale di Lucca, nella seduta di martedì scorso (23 marzo).
“Leggendo i resoconti dei lavori, non può che far piacere constatare che, stavolta, il tema sport non sia stato trascurato. In particolare, a mio parere, sono nel merito molto apprezzabili gli interventi di alcuni consiglieri, (Del Greco, Barsanti, Leone, in particolare), così come l’ordine del giorno che poi è stato votato da tutto il Consiglio. C’è voglia di tornare a praticare sport, si è detto, ‘serve un new deal mirato alle strutture sportive’ e poi ancora: ‘lo sport è una componente fondamentale della città e non averne parlato in un Consiglio dove si ragionava del futuro della città è stato un errore’. E, infine, ‘si deve pensare alla città del dopo Covid come una città attenta alle esigenze del mondo sportivo, plasmata su di esso’. Concetti e prese di posizione che non possono che essere apprezzati e condivisi”.
“Ora – spiega Ferrenti – è importante che dopo questa assunzione di impegno dei rappresentanti della nostra comunità, si cominci lavorare sodo per trasformare le buone idee e le buone intenzioni in atti concreti. Intendiamoci, non è solo un ragionamento che si deve fare per la nostra città: vale per tutto il territorio provinciale, vale per tutto il territorio regionale. Ripartire, a mio parere, significa non accontentarsi di rifare quello che già c’era, ma provare invece a cambiare marcia. Un paio di idee, che non hanno la pretesa di essere originali, ma che potrebbero essere forse utili. La prima: utilizzare il 110% per riqualificare tutti gli impianti sportivi pubblici: le Asd che gestiscono gli impianti non possono però fare tutto da sole; gli enti locali, proprietari delle strutture, devono dare loro una mano, aiutarle nella progettazione, nella scelta delle soluzioni migliori e così via. Porterò nel Coni regionale, del quale sono un consigliere, questa proposta, e lo farò anche con l’Anci. Non sarebbe male cominciare a metterla in pratica nella nostra città. La seconda: attrezzare il maggior numero di aree pubbliche (parchi, fiumi, aree collettive) per consentire ai cittadini di fare sport gratuitamente e all’aria aperta; fare convenzioni con le Asd perché forniscano, in cambio di risorse certe, istruttori e preparatori, e organizzino attività, gratuite e aperte a tutti. E infine: è indispensabile che per le associazioni e società sportive che pagano affitti e utenze, o gestiscono impianti, si impegnino risorse di bilancio che le aiutino a non cessare l’attività. Ma soprattutto, e qui sono richieste da fare ad altri livelli di governo, è indispensabile che gli impianti sportivi, al pari delle aule scolastiche, siano di nuovo tutti aperti, e da subito”.
Source: luccaindiretta.it
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