Pressing della presidente Carla Tomasi sul prof. Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica su Superbonus e CAM. Protesta la fileira delle costruzioni. Interrogazione dell’on. Ciaburro, FdI.
Di fronte alle voci più disparate in circolazione sulle sorti del Superbonus e ai ritardi del decollo del provvedimento fa sentire la propria voce Finco, la Federazione delle Industrie per le costruzioni. Lo fa per il tramite di una lettera della presidente Carla Tomasi al ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
“La proroga – scrive Tomasi – del c.d. “Superbonus 110%” è ritenuta da Finco rilevantissima, date anche le tempistiche necessarie all’affermazione della misura, ostacolata dalle notevoli incombenze burocratiche che la caratterizzano, molte dovute alla non applicazione di fatto del principio “once only” nella richiesta di documentazione da parte della P.A. In presenza di problemi di sostenibilità finanziaria e “politica”, anche a livello europeo, Le chiediamo che tale misura venga sostenuto almeno sino alla metà del 2023, se non per tutto l’anno citato.
Ci sarà modo successivamente di tararla in base alle predette esigenze, fermo restando un’importante necessità di semplificazione della medesima”.
Ricordiamo che il Parlamento aveva a suo tempo approvato una mozione che impegnava il Governo “a procedere speditamente con la proroga a tutto il 2023”, come hanno ricordato proprio ieri (vedi news) le imprese, gli amministratori di condominio e le professioni tecniche dell’edilizia.
E proprio ieri la deputata Monica Ciaburro di Fratelli D’Italia aveva presentato una interrogazione ai ministri della Transizione economica, Economia e Finanze e Sviluppo economico per denunciare la pesante complessità del Superbonus che rende “difficoltoso, se non impossibile, l’avvio dei lavori”. Secondo i dati Enea, solo l’8% dei lavori protocollati è relativo ai condomini (vedi news). Una cifra che da sola testimonia l’impasse in cui si trova il provvedimento.
Secondo l’on. Ciaburro occorre “far salvo il «Superbonus» con aliquota al 110 per cento, prorogandone la durata anche oltre il 2023” e “effettuare una semplificazione normativa che permetta il più ampio accesso possibile del «Superbonus 110 per cento» alle famiglie italiane facendo salvo il criterio di «costo zero» legato alla misura”.
a cura di EB
Source: guidafinestra.it
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