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Finestre murate dal costruttore, può esserci comunque la regolarità dell’edificio ai fini del Superbonus? – la Repubblica

Ai fini del Superbonus in ambito condominiale deve essere accertato lo stato legittimo dell’immobile dell’edificio. In base a quanto stabilito dal comma 1-bis dell’articolo 9-bis del Testo unico in materia edilizia (decreto legislativo 380/2001), “Lo stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare è quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa e da quello che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio che ha interessato l’intero immobile o unità immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali. Per gli immobili realizzati in un’epoca nella quale non era obbligatorio acquisire il titolo abilitativo edilizio, lo stato legittimo è quello desumibile dalle informazioni catastali di primo impianto, o da altri documenti probanti, quali le riprese fotografiche, gli estratti cartografici, i documenti d’archivio, o altro atto, pubblico o privato, di cui sia dimostrata la provenienza, e dal titolo abilitativo che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio che ha interessato l’intero immobile o unita’ immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali. Le disposizioni di cui al secondo periodo si applicano altresì nei casi in cui sussista un principio di prova del titolo abilitativo del quale, tuttavia, non sia disponibile copia”. quindi nel vostro caso se effettivamente quella di murare quella che potrebbe sembrare un’apertura delle finestre è stata una scelta stilistica del costruttore non è stato commesso alcun abuso e quindi non occorre effettuare nessuna sanatoria. La verifica dovrà essere fatta dal tecnico incaricato che dovrà reperire al comune la concessione edilizia con i documenti originali dell’architetto, ovvero gli eventuali documenti successivi nei quali risulta la modifica del progetto. ove mai fosse accertata, invece, la presenza di una variazione del progetto originario fatta senza alcuna autorizzazione sarebbe necessario richiedere la sanatoria, oppure ripristinare lo stato originario nel caso in cui la sanatoria non fosse possibile. Altre opzioni non ci sono.

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