I tassisti tornano in piazza per chiedere ristori adeguati alla categoria che ha avuto un importante calo del fatturato nell’anno della pandemia. Un serpentone di circa cento autovetture, a colpi di clacson, ha sfilato dal parcheggio di via Simone Martini fino al centro storico, passando dal Ponte all’Indiano e dai viali e arrivando in piazza Signoria. Tanti i blocchi dei vigili lungo il tragitto con ripercussioni sul traffico cittadino, complice anche la pioggia. Una delegazione di tassiste donne è stata ricevuta dal Prefetto. Tra le richieste che i tassisti portano al Prefetto: sostegno economico specifico alle imprese del settore trasporto pubblico non di linea, di importo adeguato così come attuato per altri settori; istituzione di un fondo di 800 mln di euro per l’anno 2021 per il sostegno dell’intero settore trasporto persone in servizio pubblico non di linea; sospensione e proroga di mutui, leasing e finanziamenti; Irpef, pagamento solo dei saldi di giugno esclusi gli acconti di novembre; Inps, contributi figurativi per l’intero importo, valido anche ai fini del calcolo della pensione maturata; Irap, esenzione dell’imposta in ragione del venir meno della condizione di “stabile organizzazione di impresa” in quanto i centralini hanno di fatto azzerato la loro funzione; ecobonus per l’acquisto di autovetture elettriche (sul modello 110% concesso per le ristrutturazioni edilizie).
29 aprile 2021 | 12:45
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