INDAGINE – I legali del professionista, residente a Porto Sant’Elpidio hanno vinto il ricorso. I giudici hanno rimesso la questione al tribunale del Riesame di Fermo: «Il nostro assistito non ha guadagnato niente se non per le attività lecite svolte»
Frode milionaria sul superbonus, stop al sequestro per un professionista residente a Porto Sant’Elpidio: la Cassazione ha accolto il ricorso dei suoi legali e ha annullato l’ordinanza e rimandato gli atti al tribunale del Riesame di Fermo. Cesarini è uno degli indagati nell’inchiesta legata ad una presunta truffa sul superbonus che aveva portato a sei misure cautelari nelle Marche e a otto denunce, a vario titolo.
All’epoca delle misure cautelari (che risalgono
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