Stanno fiorendo migliaia di imprese edili improvvisate nate solo per sfruttare “i facili guadagni” legati ai bonus edilizi ma che rischiano di “portare instabilità per quanto riguarda la problematica della sicurezza sul lavoro”. E’ l’allarme lanciato dal presidente dell’Ance, Gabriele Buia, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia sulle frodi che riguardano il superbonus 110 e gli altri bonus casa
“In questi mesi, con la ripresa del settore per i grandi investimenti che lo Stato sta approntando per il Pnrr e tutti i bonus edilizi, l’attenzione sul tema della sicurezza è tornata giustamente di attualità” ha detto.
“In questo momento stanno fiorendo una serie di imprese che non potrei neanche chiamare imprese. Negli ultimi tre mesi si sono icritte alle Camere di Commercio più di 6mila imprese che sono state secondo noi create in maniera artificiosa per arrivare all’obiettivo di sfruittare questi bonus ma che rischiano di portare instabilità per quanto riguarda la problematica della sicurezza sul lavoro”.
“E’ indispensabile prevedere un sistema di qualificazione che attesti la capacità delle imprese impegnate nei lavori che beneficiano dei bonus edilizi. E’ ora di distinguere le imprese serie da chi si improvvisa solo per ottenere facili guadagni, procurando un danno di reputazione e credibilità a tutto un settore”.
“Per i lavori nel criatere del terremoto in centro Italia esiste già la qualificazione delle imprese in base alle prorie capacità. Non si chiede niente di più” ha aggiunto.
“Non capisco questa resistenza, se non si volta pagina continueranno i problemi di sicurezza e le imprese non cresceranno mai perchè oggi conviene avere solo una stanza e un telefono” ha concluso “Mi meraviglio che su queste tematiche il governo non sia attento come su altre. O si interviene o stiamo solo perdendo tempo”.
Source: idealista.it
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