Il Superbonus a Olbia ed in Gallura.
Raddoppiano le ristrutturazioni a Olbia e in Gallura. Sono tanti quelli che hanno deciso di mettere mano alla facciata del proprio condominio o abitazione grazie gli incentivi offerti dal Superbonus al 110%.
Un volume d’affari passato in pochi mesi da 115milioni ai 181milioni euro, secondo i dati di Confartigianato Edilizia Sardegna. Se prima si usufruiva del Superbonus per ristrutturare principalmente ville e abitazioni indipendenti, nel mese di agosto c’è stato un deciso aumento delle pratiche per le facciate dei palazzi. “C’è stato un incremento importante di domande – dichiara il presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna Giacomo Meloni -, con dati positivi, sopratutto nel mese di agosto, del 50%. In Sardegna da 817 del 30 giugno ai 1.223 del 1 agosto. Tuttavia, il ricorso alle ristrutturazioni edilizie con il Superbonus non è partito con grande fervore”.
Tuttavia, c’è anche un’altra faccia della medaglia. Non mancano, infatti, i problemi burocratici in tante pratiche non avviate. “Molto spesso le verifiche sulla presenza di abusi edilizi da sanare da parte delle istituzioni – aggiunge Meloni – avviene con ritardo. Questo nonostante, grazie all’introduzione del nuovo modulo si venga messi più in condizione di far partire i lavori”. Il motivo è perché il Comune deve verificare la presenza dell’abuso e ha facoltà di far scattare le sanzioni previste e bloccare il cantiere per sanarli.
Sono, infatti, tanti gli abusi edilizi, spesso anche di minima entità, sia sulle vecchie che nuove abitazioni. Gli ultimi dati riportano quasi 47mila case abusive. Ma i problemi possono riguardare anche la cessione del credito. “Oggi ci sono dei contractor che non mettono in condizione alle imprese di poter lavorare in serenità – aggiunge Meloni – e spesso anche le banche fanno fatica a finanziare, così le imprese fanno fatica a chiudere i lavori”. Sono due, infatti, le strade per ottenere la cessione del credito: il ricorso alle banche o ai general contractor.
Cosa è il Superbonus.
Il Superbonus è un incentivo, fino a giugno 2022, per chi esegue una ristrutturazione edilizia, usufruendo di una detrazione del 110% delle spese per i lavori, con il fine di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e ridurre il rischio sismico. La misura era stata introdotta dal Decreto Rilancio a luglio 2020.
Source: galluraoggi.it
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