Niente Superbonus al 110%, il cui inserimento nel decreto su governance, pnrr e semplificazioni a fine maggio è saltato davvero all’ultimo miglio, ma forse al suo posto per le strutture ricettive arriverà un’agevolazione all’80%, più snella e semplice da ottenere rispetto alla misura omologa dedicata alle abitazioni, nonché con uno spettro di applicazione più ampio. Almeno questo è l’obiettivo a cui starebbe lavorando il ministero del Turismo. Lo ha detto Massimo Garavaglia, riporta Il Sole 24 Ore, in occasione di Estate 2021, l’evento che segna l’inizio della stagione turistica a Tremezzo, sul lago di Como.
Il nuovo superbonus per gli alberghi dovrebbe quindi passare da un decreto legge in fase di definizione e pescare le risorse dal fondo da 1,8 miliardi di euro contenuto nel recovery, dedicato proprio al rinnovamento delle strutture ricettive di ogni tipo. Un tesoretto che peraltro potrebbe anche arrivare a superare i 3 miliardi di euro, sfruttando l’effetto della leva finanziaria. Non solo: le regole per accedere allo sgravio dell’80% saranno più semplici, senza riferimenti ad adempimenti come i visti di conformità o il doppio salto di classe energetico già previsti nel superbonus al 110%. Sarà infine ampliato anche il perimetro dell’incentivo, estendendo le categorie incluse nei lavori per l’efficientamento energetico, arrivando per esempio a includere anche l’illuminazione.
Source: travelquotidiano.com
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.