31/08/2021 di
Classe 1961, Giovanni Festa è un geometra nato a Matera. Da 42 anni vive in Emilia-Romagna, dopo un’esperienza precedente da emigrato in Canada, “quando avevo solo tre anni”, racconta.
Lo abbiamo incontrato stamattina, su una panchina nei pressi del municipio di Gatteo, comune dove ha la residenza. Da 27 giorni dorme su un lettino da mare, sotto i portici, in piazza. Lettino portato da una signora che si è mossa a compassione.
Giovanni ha un passato da consigliere comunale, nel parmense, e da libero professionista. Ha lavorato per aziende private e pubbliche, tra cui l’Anas. Ha esperienza da vendere nel settore delle costruzioni, anche in campo sicurezza. Trovare un lavoro oggi, con il boom del settore dovuto all’ecobonus del 110 per cento, non dovrebbe costituire un problema. Il nodo oggi, per Festa, è dato dall’abitazione, da un luogo in cui potersi appoggiare.
“Mi basterebbe un monolocale, con un angolo cottura – dice con grande umiltà -. Non voglio un alloggio gratis. Se mi viene data l’opportunità di un contratto per un anno, poi mi venga pure trattenuto dallo stipendio quanto devo per l’affitto. Così, comunque, credo e penso, non si possa andare avanti”.
Diverse persone si sono già interessate a Festa, ma finora non si è concretizzato nulla. Negli ultimi mesi i rapporti con il Comune di Gatteo si sono irrigiditi. Non si riesce a trovare un punto di incontro.
“Ho rifiutato 200 euro una tantum da parte del Comune – aggiunge Festa -. Ma cosa me ne faccio se non ho un lavoro e nessuno mi offre un alloggio”.
La vicenda rimane aperta, con un uomo che da ormai un mese dorme in strada e non ha un luogo in cui andare.
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