È il simbolo del trasporto sostenibile. E giovedì 3 giugno in tutto il mondo è la sua Giornata. La bicicletta diventa lo strumento per promuovere anche la sostenibilità dei consumi. La Giornata è stata istituita ufficialmente nel 2018 con una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la consapevolezza dei benefici sociali derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero per stimolare in tutto il Pianeta il suo utilizzo utile anche all’educazione fisica delle giovani generazioni e in generale la tutela della salute per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Nel nostro Paese, un impegno a favore della mobilità sostenibile si sta concretizzando con la misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede l’impiego di 0,6 miliardi con l’obiettivo di realizzare 570 km di «piste ciclabili urbane» e 1250 km di «piste ciclabili turistiche». Inoltre, sulla base delle stime del rapporto Mobilitaria 2021 redatto da Kyoto Club, in collaborazione con il Cnr, sarà possibile realizzare entro il 2026, ben 5000 km di ciclovie urbane e 10mila km di ciclovie turistiche e collegamento extraurbano, in considerazione dei Pums approvati, del Piano Nazionale Ciclovie Turistiche e della facile cantierabilità di infrastrutture leggere disseminate nelle città e nei territori.
Il logo per la Giornata e l’hastag #June3WorldBicycleDay.
Il logo per la Giornata mondiale della bicicletta è stato ideato da Isaac Feld e l’animazione che l’accompagna è stata realizzata dal professore John E. Swanson. Raffigura vari tipi di ciclisti che pedalano intorno al globo. Al fondo è riportato l’hashtag #June3WorldBicycleDay. Il messaggio principale è che la bicicletta appartiene e serve a tutta l’umanità. Ci sono più di un miliardo di biciclette nel mondo, circa il doppio delle automobili.
I dieci Paesi che più usano la bicicletta al mondo
Al mondo, a guidare la classifica delle nazioni che di più usano la bicicletta è l’Olanda, seguita da Danimarca, Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Giappone, Svizzera, Belgio e al decimo posto la Cina. Nella nazione dei papaveri e dei mulini la bicicletta risulta anch’esso un elemento distintivo; qui 1,3 milioni di biciclette sono state vendute solo nel 2009 a un prezzo medio di 713 euro (1.008 dollari) ciascuno. Amsterdam ha 400 km di piste ciclabili e quasi il 40% di tutti i pendolari che raggiungono la città lo fanno in bicicletta. La bicicletta è vissuta come un concetto di vita, un mezzo che contribuisce al benessere fisico e serve per agevolare gli spostamenti brevi e lunghi in città ma anche fuori. L’Olanda è purtroppo anche la patria dei furti di bicicletta che restano un grosso problema, con una media di una bicicletta su cinque rubata ogni anno mentre in Norvegia pare che circa il 10% delle biciclette rubate sono esportate in Russia e nell’est Europa. In Belgio andare in bicicletta è questione di passione, qui il ciclismo è sport nazionale ed i belgi sono “fissati” per la cura e la manutenzione del mezzo a due ruote. Mentre in Cina, per esempio nella città di Wuhan, va segnalato che è attivo il servizio di bike sharing più grande del mondo
I numeri delle vendite di bicicletta in Europa e in Italia
In Europa, nel 2019, si sono vendute 20 milioni di biciclette, di cui 12.666 milioni prodotte nel Vecchio Continente da un comparto che genera direttamente e indirettamente più di 90 mila posti di lavoro. In media, un cittadino europeo possiede più biciclette che altri mezzi di trasporto. In Italia il 2020, secondo le stime di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), è stato un anno da record: sono in crescita le bici tradizionali (+14% sul 2019) con 1.730.000 pezzi acquistati e sono schizzate le ebike, con 280.000 pezzi, equivalenti al + 44% rispetto all’anno precedente. Numeri che portano a 2.010.000 (+17%) il totale delle biciclette vendute cui ha contribuito anche l’introduzione del bonus mobilità. Oltre un milione di persone, 1.066.000, in Italia, utilizzano la bici per andare a scuola e al lavoro, il che equivale a 18 utilizzatori ogni 1000 abitanti. La più elevata propensione a usare la bici negli spostamenti urbani si registra a Bolzano, in Emilia Romagna, Veneto, a Trento, in Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
2 giugno 2021 (modifica il 2 giugno 2021 | 17:57)
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