Anche se non c’è stata la medesima spinta del 2020, l’Ecobonus 2022 sta riscuotendo comunque un buon successo, almeno per quanto riguarda le auto Euro 6 e ibride. Il contributo iniziale di 170 milioni di euro è praticamente quasi finito.
A guardare il sito ufficiale dell’Ecobonus, aggiornato costantemente dal Mise, i fondi destinati ad auto Euro 6 e ibride con emissioni di CO2 comprese fra 61 e 135 g/km sono oggi (mentre scriviamo, il 31 maggio 2022) 40.756.000 euro, sono dunque già stati consumati 129.244.000 euro. Ancora semaforo verde invece per auto elettriche e Plug-in Hybrid. Per le auto con emissioni fra 0 e 20 g/km ci sono ancora 190.991.000 euro (le elettriche compatibili con il bonus auto 2022), mentre per le Plug-in Hybrid con emissioni comprese fra 21 e 60 g/km sono ancora disponibili 204.579.250 euro. Possiamo considerare invece completamente terminati i fondi per moto e scooter poco inquinanti a motore termico, restano infatti 79 euro, mentre per i prodotti elettrici a due ruote di categoria L ci sono ancora 8.404.599 euro (7 scooter elettrici economici da acquistare con l’Ecobonus 2022).
Nonostante tutte le politiche green, i trend e quant’altro, sono dunque ancora le auto termiche Euro 6 a tenere banco, le prime a consumare i fondi dell’Ecobonus e dunque le più richieste dal pubblico – nonostante il contributo di appena 2.000 euro a fronte di rottamazione. Con le elettriche invece si può arrivare a 5.000 euro con rottamazione e con le Plug-in Hybrid a 4.000 euro con rottamazione. Sembra dunque che il contributo governativo sia ancora troppo piccolo per spingere le persone a cambiare totalmente o quasi le loro abitudini.
Inoltre se in questo 2022 i fondi destinati alle termiche e ibride son stati 170 milioni di euro, nel 2023 saranno 150 milioni e nel 2024 appena 120 milioni, a meno che il governo non decida di allocare in maniera diversa i soldi.
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