La Sogin, società pubblica responsabile del decommissioning degli impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi, va verso il commissariamento. È quanto prevede la bozza del dl sulle semplificazioni fiscali all’esame del cdm. Il commissariamento, si legge, è disposto «in considerazione della necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale». L’organo commissariale sarà nominato con decreto del Presidente del consiglio, su proposta di Mef e Mite, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del dl fisco.
Auto: tempi più lunghi per immatricolazioni con ecobonus
Sempre il Cdm ha deciso tempi più lunghi per l’immatricolazione di auto che beneficiano degli incentivi. Lo prevede una norma del decreto sulle semplificazioni fiscali, passata in cdm, proposta dal ministro dello sviluppo Giancarlo Giorgetti. Nelle procedure per l’erogazione dei bonus per l’acquisto di veicoli non inquinanti di competenza del Mise, sono estesi da 180 a 270 giorni i termini per la conferma dell’operazione e per la comunicazione degli estremi dell’acquisto. «Abbiamo dato seguito a un’esigenza sollevata da più parti», dice Giorgetti, precisando che la norma “non prevede spese”. La proroga è resa necessaria dalla mancanza di alcuni componenti.
Semplificazione fisco e infrastrutture
Via libera del consiglio dei Ministri anche al decreto legge in materia di semplificazioni fiscali e il decreto legge con disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture. E’ quanto si apprende da fonti di governo.
Centri estivi
È istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un fondo con una dotazione di 58 milioni di euro per l’anno 2022, destinato al finanziamento delle iniziative dei comuni da attuare nel periodo 1 giugno – 31 dicembre 2022, anche in collaborazione con enti pubblici e privati. Ne dà notizia la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, al termine del Consiglio dei Ministri. «Anche quest’anno – spiega la ministra – rifinanziamo i centri estivi per sostenere le famiglie con opportunità educative per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi. Una scelta strategica per sanare quelle ferite causate dalle restrizioni imposte dalla pandemia e offrire a tutte e a tutti percorsi e occasioni di crescita importanti. Proseguiamo così il cammino iniziato nell’estate del 2020 che ha consentito di valorizzare le esperienze dell’educazione non formale e del terzo settore». Il fondo è destinato anche alla promozione, tra i bambini e le bambine, dello studio delle materie Stem da svolgere nei centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori.
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