Sebbene la sussistenza, a carico dell’operatore economico, di
violazioni fiscali non definitivamente accertate
anche quantitativamente superiori alla soglia di gravità fissata
dal legislatore non generi un effetto espulsivo automatico,
essa impone alla stazione appaltante l’obbligo di
un’espressa e motivata verifica istruttoria sulla
concreta affidabilità del concorrente sia dal
punto di vista morale che di capacità economica nel far fronte
all’esecuzione del contratto.
Violazioni fiscali non definitivamente accertate: la SA deve
motivare la non espulsione
Adeguata istruttoria e verifica che invece, secondo il
TAR Campania, non sarebbero
state effettuate da una Stazione Appaltante,
determinando, con la sentenza
del 31 ottobre 2024, n. 2033, l’annullamento della
determina di aggiudicazione di un appalto integrato in favore di un
OE.
La questione riguarda una procedura ristretta,
indetta ai sensi dell’art. 61 del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei
Contratti Pubblici), aggiudicata a un OE sul quale, secondo la
parte ricorrente, la SA, in sede di verifica di regolarità
tributaria, avrebbe dovuto motivatamente valutare l’affidabilità
economica, anche in relazione a 20
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.